domenica 24 febbraio 2013

Ultimo giorno della sessione Jinotega


Venerdì 22.02 – L'apparato del servofreno è già nelle mani di Rito sin dal suo arrivo in officina avvenuto poco dopo le 6 a.m.: forse entro questa sera potrei muovermi in modo da lasciar spaziare i miei occhi oltre queste mura.
Qui sono state fatte cose utili, anche piccole che non vale la pena citare, perché il Nomade di ferite ne aveva accumulate un bel pò ed a poco erano valsi certi cerotti appiccicati on the road, ma dopo tanti giorni trascorsi in questa città a chiunque verrebbe voglia di lasciarla.
Ho partecipato attivamente al lavoro di Rito fin verso le 11, dopo che ho avuto l'onore di visitare la sua casa in costruzione posta su un angolo della proprietà sulla quale insiste il taller: piano terra, un primo piano, un secondo previsto ma ancora da improntare. L'annata del caffè non è andata troppo bene, il denaro non circola, anche il lavoro di Rito ne ha risentito. Per far andare avanti i lavori in carenza di liquidità è essenziale non cadere fra le braccia delle banche (18% annuo gli interessi richiesti sul capitale dal sistema), perciò questi ora sono temporaneamente sospesi.
Eseguite le mie operazioni al solito internet point, ho trovato un ristorantino normalmente frequentato dai viaggiatori che utilizzano il sistema di trasporto locale dove sfamarmi con l'equivalente di 2,50 USD (il cibo non era tanto diverso da quello di ieri, ma l'ambiente si), poi ho cambiato itinerario per rientrare incrociando un negozio che mi ha consentito di acquisire materia prima per la cena di questa sera.
Alle 2 p.m. ero di nuovo in attività, anche se le idee confuse sul proseguimento dell'avventura hanno contribuito a togliermi verve; poi è arrivato il momento della prova su strada: il Nomade si è arrampicato verso Matagalpa per alcuni chilometri in modo da poter usare i freni nel ritorno, durante la discesa: tutto ok.!
Successivamente, manovrando a passo da lumaca davanti ad un mercao, il freno non ha risposto a dovere mentre il pedale si induriva: sembra la stessa situazione iniziale, quando avevo cominciato a rendermi conto che la frenata presentava problemi in talune situazioni.
Dopo, andando presso un elettrauto per un'altra verifica e quindi nel rientrare al taller, la frenata è stata costante: non so che dire, forse c'è solo ancora un po' d'aria da spurgare, altro in proposito non ho saputo pensare.
Oramai si è fatto tardi per raggiungere San Rafael, lo farò domani dopo aver effettuato anche l'allineamento del quale sento la necessità da tempo, ed ora, con la rotazione dei pneumatici, anche di più.
Dopo aver cucinato, mentre stavo scrivendo, mi son sentito così stanco da preferire interrompere il lavoro e ritirarmi, in un orario assolutamente inusuale per me. 

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