lunedì 31 dicembre 2012

Mexico city


Sabato 29.12 – Partenza ore 8.30 dal prato centrale di Teotihuacan che ospita il Nomade, quindi un bus che in un'ora circa ci deposita alla stazione autobus del Norte; 






ora è la volta dei trasporti urbani, prima metropolitana linea gialla sino a La Raza, da lì linea verde sino a Hidalgo, connessione ultimo tratto con la blu sino a Zocalo.










Palacio Nacional (murales di Diego Rivera), 









Catedral Metropolitana (altar de los Reyes), 














Templo Mayor (gli aztechi avevano costruito il loro edificio religioso più importante sul luogo in cui, seguendo la profezia, avevano visto un'aquila su un cactus intenta a divorare un serpente), 


















(Il contrasto del Templo Mayor, costruito dagli Aztechi tra il XIV e XV secolo, completamente distrutto dagli spagnoli all'epoca della conquista, scoperto casualmente nel 1978 dopo il rinvenimento di una scultura Coyolxauhqui, con tutto quanto lo circonda e lo sovrasta è impressionante: è la testimonianza di una civiltà annientata, sovrastata da quella dei conquistatori).








(Ma la bellezza della struttura, delle sculture e delle ceramiche rinvenute a distanza di tanto tempo suonano come una rivincita al di fuori della dimensione della forza e del potere, tutta realizzata sul piano spirituale. (Chacmacol:figura distesa considerata un intermediario tra divino ed umano. Nella ciotola venivano messe le offerte. Il serpente torto: è un elemento fondamentale del simbolismo del tempio. Il nme azteco del tempio “Coatepec” significa “collina dei serpenti”. Tomba di Tzompantli (muro dei teschi): pannello fatto di strati di teschi umani. I Cavalieri del'Aquila: statue di terracotta a grandezza naturale di fieri guerrieri aztechi. Aquila di pietra: simboleggia il sole e Huitzilopochtli. I cuori delle vittime sacrificali venivano posati nell'incavo del dorso. Coyolxauhqui: pietra circolare scolpita rappresentante il corpo smembrato della dea azteca. Tempio di Tlaloc (dio della pioggia e dell'acqua) e a fianco quello di Huitzilopochtli (dio della guerra): le ire di entrambe le divinità venivano spesso placate con sacrifici umani).


Colegio de San Ildefonso, 





Templo de Ensenanza (altare principale in oro), 





ed altri palazzi e musei.















Stanchi per aver percorso tanta strada a piedi, ma appagati per quanto è stato possibile vedere, alle 17.30 è iniziato il percorso all'inverso, questa volta partendo dalla fermata Allende della metropolitana, quindi Bus sino a Teotihuacan dove è stato possibile effettuare qualche acquisto prima di rientrare a casa.