mercoledì 2 maggio 2012

sensazione africana

Oggi ho ricevuto una mail da uno sconosciuto.
Il contenuto mi ha riportato alla realtà dell'Africa, dove tutto ciò che accade ogni giorno nella vita di ognuno sembra avvenire per una casualità percepibile.
Nello specifico si è trattato di una strana coincidenza: una persona che presto sarà a Sestri Levante, volendosi documentare sulla località, ha visitato il sito ufficiale del Comune  http://www.comune.sestri-levante.ge.it/ trovandosi così a leggere quanto compare a fianco del quadratino blu nell'elenco delle informazioni circa le iniziative in corso o già avvenute nel territorio comunale.
Lì si parla dell'incontro avvenuto con Pam ormai due settimane fa, ma la cosa particolare è che lo sconosciuto ha incontrato Pam in passato e prossimamente, così come evolverà la situazione politica in loco, è intenzionato ad andare a trovarla.
Mi ha chiesto di incontrarlo, io ho acconsentito: la gente della "brousse" del Mali, i bambini, me li porto dentro.
Non so quanti siano informati, ma è di questi giorni il comunicato dell'ONU circa la catastrofe senza precedenti che, colpendo il Sahel, sconvolge tutte quelle genti, i bambini in particolare.
Nella grande area territoriale subsahariana identificata con il nome Sahel la siccità, unita ad una delle più pesanti  crisi alimentari degli ultimi anni, ha trasformato la malnutrizione in un disastro umanitario: insieme alle scarse condizioni igieniche e sanitarie il mix creatosi è velocemente divenuto devastante.
La fascia più debole è rappresentata dai bimbi della fascia di età 0-5 anni, quella che sta pagando nel silenzio più assordante il prezzo più elevato.
Troppo pochi sono a conoscenza che nel Sahel è in corso una immane emergenza: aiutatemi a dare l'allarme diffondendo questo mio messaggio e tutti i precedenti da me lanciati sull'argomento.
Solo interventi di prevenzione e cura della malnutrizione, unitamente a misure concrete per l'accesso all'acqua e all'igiene, possono evitare la catastrofe.
Uniamoci per realizzare quanti più pozzi sarà possibile scavare in quei territori, diamo una mano a chi è a terra, non consideriamo i numeri dell'emergenza come statistiche: sono bambine e bambini!
Lavoriamo insieme per raggiungere questo obiettivo minimo; Bambini nel Deserto già ci lavora da tempo e chi ha potuto conoscere Pam ha toccato con mano la sua determinazione nell'operare su quel difficile territorio.
Per effettuare una donazione basta effettuare un bonifico bancario sul conto corrente Monte dei Paschi di Siena dedicato a Bambini nel Deserto: IT 24 G 01030 12900 000001500048 Causale "Erogazione liberale DIEMA-MALI".
Nel frattempo vari esercizi commerciali della zona si sono resi disponibili ad esporre i box-money appositamente predisposti per una raccolta fondi  "al dettaglio"; conto di riuscire a tirare le somme prima della mia prossima partenza contando fiducioso in un successo del quale, se ci sarà, ringrazio sin d'ora tutti.