lunedì 19 marzo 2012

Sestri Levante 19 marzo 2012


Epilogo Operazione Bambini nel Deserto: dicembre 2011 - gennaio 2012

Sono rientrato da poco tempo, ma me ne resta poco da spendere qui se riuscirò a portare avanti il programma che mi ero dato, consistente nel far attraversare l'oceano al Nomade per andare a conoscere i luoghi e le popolazioni delle Americhe.
E così, fra un'incertezza e quella successiva, volendo concretizzare l'esperienza acquisita durante la parte del viaggio dedicata ai soccorsi umanitari operata in Marocco ed in Mali per conto di Bambini nel Deserto, sto cercando di organizzare un evento finalizzato alla raccolta di fondi ed altro.
Non so se ci riuscirò, probabilmente da solo lo escludo, ma con l'aiuto di chi ha voluto condividere la mia esperienza attraverso la lettura del blog www.nomadesempre.blogspot.com forse c'è una possibilità in più.
Inoltre Pam, la persona che si occupa in particolare degli orfani abbandonati presenti nei villaggi della “brousse” attorno a Diema – Mali, sarà in Italia a partire dai primi di aprile e, dopo tanti discorsi fra noi intercorsi all'ombra delle fronde del grande albero a fianco del quale è posta la tenda da Lei utilizzata come propria residenza, sarebbe perfetto poterle riservare una buona accoglienza.
Avendola conosciuta, sono convinto che per Lei una buona accoglienza vuol dire accogliere la realtà nella quale vive e per la quale costantemente è impegnata in uno sforzo tendente al suo miglioramento.
Ecco allora che mi sento di esortare chi mi legge a dedicarle un po' di tempo, magari rileggendo i passaggi di quanto ho pubblicato in data 7 e 8 gennaio, inclusa la Breve storia di Pam, nonché ciò che si riferisce ai giorni 27/28/29/30 dello stesso mese, per poter tradurre in un'azione tangibile la propria riflessione.
Come?
Ci sono vari modi, fra i quali il più semplice da trasportare è dato da un contributo economico, in quanto per gli altri bisogna pensare ad un vettore, ai costi, alla possibilità che la spedizione vada dispersa.
Nel mio caso già vissuto, avevo organizzato l'itinerario in maniera mirata, riservando lo spazio del garage del mio veicolo ricreazionale al carico di materiale umanitario affidatomi da BnD www.bambinineldeserto.org , ma ciò non è ripetibile nel breve periodo.
Pam mi ha indicato le seguenti priorità:
  • laptops (personalmente ne ho uno dismesso che metterò a disposizione);
  • indumenti per fascia di età 0-8 anni, con particolare attenzione agli indumenti intimi;
  • piccole radio con funzionamento a batteria (là non esiste la corrente elettrica);
  • attrezzature a carica solare;
  • attrezzature idonee a far funzionare una stazione radio;
  • macchine da cucire (meglio a pedale).
Inutile dire che nei luoghi dove la vita scorre oggi come è descritta nei sacri testi risalenti ad oltre 2000 anni fa, basterebbe cercare nelle nostre cantine o nelle nostre soffitte per trovare materiale riutilizzabile.
Chiunque se la senta di darmi una mano può cercarmi al seguente numero telefonico: 00393338409547; oppure può contattarmi via mail al seguente indirizzo: gaetanozambon@libero.it

In chiusura ricordo anche i post pubblicati in data 13-15-16-17 dicembre, inerenti ai soccorsi portati nel deserto marocchino, in località Midelt ed  Hassi Labiad, nonché quello pubblicato in data 23 dopo la visita al centro di riabilitazione per ragazzi con handycap nella città di Guelmim.

BnD è una ONG e ONLUS che opera da oltre dieci anni a favore delle popolazioni africane in sei settori d'intervento: Acqua, Cibo, Sanità, Istruzione, Sviluppo economico, Migrazioni.
Attualmente è impegnata con progetti e programmi di cooperazione internazionale in Marocco, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Togo, Benin, Ghana, Niger, Ciad e Congo.

Vi prego di segnalare a quante più persone è possibile quanto sopra esposto, grazie!

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