martedì 27 novembre 2012

Parte finale di Joshua e Saguaro N.P.


Domenica 25.11 – Oggi tocca all'ultima parte di Joshua N.P., quella  che si approccia a Twentynine Palms dove è sita Oasis of Mara,  realtà che non entusiasma.




In questo territorio è presente Roadrunner, ma l'unico incontrato era statico, istoriato su un muro lungo la strada.







A seguire il Nomade ha raggiunto Cholla cactus garden che entusiasma: questo particolare cactus dalla forma composita deve essere meraviglioso durante la fioritura.






Su una strada del parco assolutamente non comparabile con quella del giorno precedente, dopo una lunga salita e relativa discesa si arriva a Cottonwood, dove la struttura del campground  regala una buona operazione di carico e scarico.



Sono ormai le 15.30 passate quando il Nomade lascia J.N.P. per impegnarsi in una lunga galoppata sulla I 10 di quasi 400 km., sino a raggiungere Goodyear - Arizona, dove un Mac Donald aperto 24h al giorno (al momento vuoto) è pronto a ristorare l'intero equipaggio.
In Arizona si va con il mountain time, quindi si arriva a destinazione un'ora dopo il previsto!
Dalla parte opposta di Mac Donald si trova Wallmart, pure questo aperto 24h al giorno, utile per rinnovare la cambusa in  modo da poter partire prima domani.


Lunedì 26.11 – Partenza per Saguaro Est N.P. reimmetendosi sulla I 10; prima di arrivare a destinazione si ripresenta il problema del fusibile n° 9 che sembrava essere andato a posto l'altro giorno. Dopo un sostituzione che ha avuto vita breve il Nomade si ritrova senza possibilità di utilizzare gli indicatori di direzione, ma non solo quelli, così è costretto a viaggiare monco di frecce e tante altre facilities.




Saguaro Est ha tutte le caratteristiche per fare presa sul pubblico: appartiene al grande Sonora Desert ed ospita sul suo suolo una variegata vegetazione coraggiosa dalla crescita lenta, fra questa la specie alla quale appartiene il Saguaro è in grado di catturare dalle scarse piogge che vi cadono (meno di 20 cm. all'anno) e trattenere sino a 800 lt. di H2O attraverso il proprio apparato radicale vasto e superficiale, quanto basta per sopravvivere un anno intero.






Un Saguaro cresce molto lentamente: alla fine del primo anno raggiunge solo il mezzo centimetro, dopo 15 anni può essere alto attorno ai 30 cm.; a 30 anni comincia a fiorire e fruttificare, verso i 50 anni può raggiungere i 2 m. di altezza, dopo i 75 anni può avere le sue prime braccia. 





A 100 anni può arrivare a 8 m. di altezza e quelli che vivono oltre 150 anni possono superare i 16 m. di altezza e le 8 tonnellate di peso.
Peccato non essere riuscito a vedere la fauna, salvo qualche volatile di piccola taglia.




Dopo la sosta al moderno Visitor Center dove il Nomade è stato inaspettatamente affiancato da un Fiat Ducato Hymer olandese, via per il Loop su uno sterrato lungo il quale sono state possibili varie escursioni a piedi, l'ultima sino a raggiungere i disegni rupestri in parte rovinati da vandali: tutto il mondo è paese; la categoria degli ignoranti e stupidi è largamente diffusa ovunque.





Dopo vari ulteriori tentativi che hanno bruciato le risorse di fusibili da 15 A senza portare a nessun risultato non è rimasto altro da fare che raggiungere un Walmart in Tucson cercando di ovviare in qualche modo alla mancanza dei segnalatori di direzione.
Domani bisognerà trovare un'altra officina da aggiungere alla collezione: speriamo non sia troppo difficile perché qui la figura dell'elettrauto è sconosciuta.

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