Mercoledì 05; La prima operazione della giornata è stata quella relativa alla decisione circa il mezzo di trasporto da utilizzare per muovere verso Nord e quale località fissare come prima meta.
L'idea della moto mi ha influenzato per tutta la notte; poi ho preferito evitare inconvenienti aggiuntivi e l'ho scartata, ma dopo aver visto su un sito specifico ciò che sarebbe stato possibile acquistare.
Quindi sarà il bus a portarmi a Dalat; dopo aver a lungo ragionato ho ritenuto di poter evitare uno stop di una notte a Mui Ne, località apprezzata dagli sportivi che praticano kite surf, dotata di dune rossicce e bianche ed un mare color turchese: me ne sono fatto una ragione anche per le difficoltà a reperire un alloggio in quanto questa è alta stagione ed i russi imperversano.
Dopo, per la serie: "non è mai troppo tardi per farsi del male", mi sono accinto a noleggiare uno scooter con l'intenzione di recarmi a visitare determinate pagode site nell'area di Cholon, il quartire cinese.
Dalla tipa del rent mi aspettavo almeno una mappa, invece ha gesticolato facendomi intendere che sarebbe stato tutto facile.
E così questa è stata una giornata iniziata con una meta cambiata in corso d'opera per la difficoltà incontrata a raggiungerla.
Perchè è vero che a Cholon ci sono arrivato, ma è altrettanto vero che ci sono stato portato dal flusso incessante del traffico su due ruote.
E poi non è che ci fosse qualche indicazione lungo il percorso urbano utile alle mie necessità; ad un certo punto ho accostato ed ho chiesto informazioni.
Mi è andata bene perché il ragazzo interpellato, pur non parlando l'inglese, ha capito la mia richiesta avvalorata dalla mini mappa Lonely Planet e mi ha lasciato intendere che avevo già oltrepassato la meta.
A quel punto mi sono reso perfettamente conto che mi ero impegnato in una impresa non alla mia portata; ora dovevo cercare di tornare + o - al punto di partenza dove avrei ritrovato dei riferimenti ormai a me noti che mi avrebbero dato una mano.
La fortuna è stata dalla mia e quando ho intercettato un sovrappasso coperto che avevo notato in precedenza; ho subito cambiato traiettoria convergendovi, correndo il rischio che potesse non essere il sovrappasso giusto.
Mentre procedevo difendendo il mio spazio da tutti gli altri scooter, specialmente agli incroci, ho cominciato ad avvistare in lontananza quei grattacieli che caratterizzano la città ed ho capito che ormai ero in salvo potendo ora mettere a frutto la ricognizione a piedi effettuata domenica.
Confermo che il traffico è esagerato ed ostile, ma ciò non è riuscito a limitare il mio pattugliamento odierno che inizialmente avevo pensato di effettuare sulle strade lungo i canali; ma una cosa è muoversi a piedi ed un'altra, tutta diversa, è condurre un veicolo a motore il quale deve imboccare certi ponti con vari svincoli e non sempre è possibile prevedere dove si arriverà.
Inoltre ci sono anche i tunnel che superano tratti d'acqua sovrastanti e quando si riemerge è come essere su quelle autostrade urbane multi corsie di Los Angeles, dove non c'è la possibilità di tornare indietro facilmente.
In ogni caso sono riuscito a cogliere alcuni monumenti che avevo trascurato, come la Moschea, e a tornare a vedere con più calma quelli che erano in orario di chiusura.
Dopo aver scorazzato a partire dalle 11, alle 18.30 ho deciso che l'esperienza poteva bastare ed ho riconsegnato il veicolo senza aver né subito né provocato danni, anche se il contatto a livello dei piedi è avvenuto diverse volte con altri conducenti e qualche brusca frenata mi sono visto costretto ad effettuarla in quanto "viziato" dal modo di condurre un veicolo in modo "civile", cioè rispettando regole e gli altri, esattamente il contrario di quanto avviene nel sud est asiatico.
Muovendomi ad ampio raggio ho visto come la città continui a sgomitare trovando ulteriori spazi di crescita dove svilupparsi e dove produrre inquinamento aggiuntivo; cinque giorni trascorsi qui cominciano ad essere tanti per me, ma domani mi muoverò per tempo sperando di non trovare più lo stesso traffico ed inquinamento di Saigon almeno sino ad Hanoi.
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