Martedì 27 è iniziata la visita del distretta di Neamt dove sono insediati antichi
monasteri.
Fra quelli più
apprezzati Bistrita, Varatec, Agapia, Neamt, Secu, ma sul territorio
ve ne sono cosparsi molti altri.
Oggi il tempo se n'è
andato fra Manastirea Bistrita, la visita al centro di Piatra Neamet
e Manastirea Varatec.
Il primo è un monastero
di monaci con una chiesa fatta di stanze successive comunicanti fra
loro,
mentre il secondo è di monache;
queste superano il numero di
trecento, abitano graziose ville accoglienti poste attorno al
monastero e si dedicano ancora oggi alla tessitura di tappeti e altre
attività legate alle nove chiese che curano nell'area.
Il convento, cinto da
mura, si trova su una collina che domina un villaggio agricolo,
mentre la chiesa attuale, che risale al 1808, a differenza di altre è
piuttosto sobria.
Invece Piatra Neamt è una città
che conserva unicamente, concentrate nella Piata Libertatii, la
chiesa, un massiccio campanile gotico, un edificio ove ha sede il
museo etnografico; poco più lontano il museo d'arte.
La sinagoga in legno che
mi ripromettevo di raggiungere non sono riuscito a trovarla: o
meglio, una sinagoga l'ho trovata, ma chiusa e apparentemente priva
della caratterizzazione data dall'essere costruita in legno.
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