Sabato 08; Per completare l'esplorazione di questa zona entro oggi ho utilizzato un mototaxi; in mattinata a nord di Mawlamyine per raggiungere un sito Tolkienesco denominato Nwa-la-bo Pagoda, luogo di culto e pellegrinaggio sconosciuto fuori dallo stato Mon, una realtà tipo Golden Rock, dove ho avuto diversi gradevoli incontri con i pochi pellegrini presenti.
Subito dopo spostamento a sud est per raggiungere Kyaikmaraw, area piena di campi di riso e Palme da zucchero;
la Paya è del XV secolo in perfetto stile Mon e conserva un grande Buddha seduto in posizione atipica, come se fosse su una sedia.
Qui si è verificato l'episodio "clou" della giornata: l'incontro con un gruppo di ragazze apparentemente di età fra i 15 ed i 18 anni che a turno mi hanno chiesto di poter essere fotografate accanto a me!
Infine una sosta a U Zina Paya, sita in posizione sopraelevata e dominante, dove un tempio della costellazione conserva un Buddha in posizione sdraiata assai sensuale.
Nel tornare verso il Breeze ho prenotato il trasferimento di domani che effettuerò risalendo il Thaniwin river sino a raggiungere Hpa-an, Stato Kayin: curioso il fatto che la persona che ha staccato il biglietto in passato fosse stato imbarcato in navi da trasporto che circumnavigavano il mondo.
Costui aveva fatto scalo a Livorno e pertanto conosceva Genova ed alcune città della Toscana che ha voluto minuziosamente elencarmi.
Domenica 09; Alle 7.35 sono stato prelevato da un mototaxi che mi ha accompagnato al Pier dove la partenza della barca era prevista per le ore 8.00.
Arrivato sul posto l'armatore della barca ha sistemato una sedia sulla strada chiedendomi di accomodormi ed attendere: io che dovevo fare, ho eseguito!
Mentre il tempo lentamente trascorreva senza che nessun altro passeggero arrivasse la nebbia mattutina che aleggiava sul grande fiume è andata diradandosi ed io mi son trovato ad osservare il mondo attorno a me: nella quiete del posto vi erano persone che stavano masticando foglie di belem, operazione che induce ad uno sputacchiamento continuo, accucciate attorno ad un fuocherello alimentato con foglie umide raccolte lì attorno, altre arrivavano con vari mezzi di trasporto per depositare materiale che sarebbe stato successivamente imbarcato su qualche barca della flotta dell'armatore, da una di queste appena arrivata è stato scaricato del legname prontamente spostato sul sidecar di una bici per raggiungere la sua destinazione, donne vestite tradizionalmente si apprestavano intanto a salire su una barchetta per qualche destinazione vicina; poi, poco prima delle 9, il molo si è animato improvvisamente con gente che avevo notato al Breeze, l'albergo che mi ha ospitato per quattro notti.
Mentre il tempo lentamente trascorreva senza che nessun altro passeggero arrivasse la nebbia mattutina che aleggiava sul grande fiume è andata diradandosi ed io mi son trovato ad osservare il mondo attorno a me: nella quiete del posto vi erano persone che stavano masticando foglie di belem, operazione che induce ad uno sputacchiamento continuo, accucciate attorno ad un fuocherello alimentato con foglie umide raccolte lì attorno, altre arrivavano con vari mezzi di trasporto per depositare materiale che sarebbe stato successivamente imbarcato su qualche barca della flotta dell'armatore, da una di queste appena arrivata è stato scaricato del legname prontamente spostato sul sidecar di una bici per raggiungere la sua destinazione, donne vestite tradizionalmente si apprestavano intanto a salire su una barchetta per qualche destinazione vicina; poi, poco prima delle 9, il molo si è animato improvvisamente con gente che avevo notato al Breeze, l'albergo che mi ha ospitato per quattro notti.
Erano le persone che avevano utilizzato la facility dell'albergo il quale, da quando è cessato il regolare servizio di collegamento by boat fra Mawlamyine ed Hpa-an, si è prontamente sostituito nel business; io, pensando che organizasse soltanto day trip sul fiume, mi ero invece rivolto alla fonte.
La barca sulla quale mi sono imbarcato è stata allestita con dieci sedie in plastica sulle quali ci siamo tutti accomodati; accogliendo la richiesta di un gruppetto di quattro francesi che volevano viaggiare vicini fra loro mi sono spostato ed accomodato di fianco ad una gradevole olandese, Evelyn, ancora giovane ma già grande viaggiatrice come solo gli olandesi sanno essere, proveniente da Den Haag dove lavora a contratto in ambito universitario con grande soddisfazione, praticante yoga e prossima ad effettuare due settimane di meditazione Vipassana non ricordo bene dove qui in Myanmar: grande è stata la mia sorpresa nell'apprendere che avevamo delle inclinazioni in comune e che se non fosse stata per l'esigenza dei francesi mai l'avrei saputo.
La barca sulla quale mi sono imbarcato è stata allestita con dieci sedie in plastica sulle quali ci siamo tutti accomodati; accogliendo la richiesta di un gruppetto di quattro francesi che volevano viaggiare vicini fra loro mi sono spostato ed accomodato di fianco ad una gradevole olandese, Evelyn, ancora giovane ma già grande viaggiatrice come solo gli olandesi sanno essere, proveniente da Den Haag dove lavora a contratto in ambito universitario con grande soddisfazione, praticante yoga e prossima ad effettuare due settimane di meditazione Vipassana non ricordo bene dove qui in Myanmar: grande è stata la mia sorpresa nell'apprendere che avevamo delle inclinazioni in comune e che se non fosse stata per l'esigenza dei francesi mai l'avrei saputo.
L'itinerario è durato tre ore e mezza ed è stato piacevolissimo, condito da panorami unici e dalle grida di gioia dei bambini sguazzanti nell'acqua ovunque, sempre festanti verso i turisti risalenti il fiume a bordo del naviglio.
Appena sbarcato sono stato lesto nel recuperare il mio bagaglio ed a farmi accompagnare da un mototaxi alla guest house in linea con il mio budget di spesa prima che ci potesse arrivare la massa:
solo così sono riuscito a trovare una sistemazione non diversa da quella dei giorni precedenti, in un ambiente dove i titolari parlano un ottimo inglese e sono molto disponibili a fornire utili informazioni sul come organizzarsi.
Chiedendo un pò troppo al mio fisico mi sono subito recato ad effettuare un giretto esplorativo scontando le ore del sole più cocente; durante il percorso è stato bello rivedere la ragazza U.K. di origine caraibica conosciuta qualche giorno prima; in sua compagnia ho visitato il mercato in un orario ormai di chiusura rimanendo impressionato dalle dimensioni del pesce esposto sui banchi.
La gente del posto ho subito visto che è affabile e disponibile, curiosa e pronta al saluto, desiderosa di farsi fotografare; ho però dovuto concludere il giretto per la necessità di togliermi dal caldo insopportabile, così optando per ripropormi all'esterno più tardi.
Quando mi sono deciso la mia meta è diventata Hpan Pu Mountain che si raggiunge dopo aver attraversato il fiume by boat e con una scarpinata impegnativa per l'ascensione che si effettua arrampicandosi su alti gradini sconnessi posti su una pendenza vertiginosa.
Ho dovuto attendere un pò l'orario di partenza della barca assistendo nel frattempo alle attività in corso in un ambiente che mi ha subito conquistato.
Arrivato sul'altra sponda alle 4.30 p.m. e sapendo che l'ultima barca utilizzabile per rientrare ci sarebbe stata alle 6 p.m., ho messo il turbo ed ho iniziato la mia galoppata, senza cambiare marcia in salita; per non morire sul posto mi sono visto costretto a delle brevi soste di recupero mentre continuavo a grondare sudore da ogni poro della pelle.
Il destino oggi mi stava riservando una seconda sorpresa; quando sono arrivato dove più in alto non si poteva ho avvistato due western posizionati su una postazione strategica in attesa del tramonto. Osservandoli meglio mi sono accorto che erano Eva e Raffaele! data la bellezza dei luoghi avevano deciso di fermarsi un giorno in più e, rispondendo ad una mia email, mi avevano dato delle indicazioni che però io, senza connessione ormai da giorni, non conoscevo. Pertanto anche loro sono rimasti sorpresi credendomi arrivato sulla base della loro email con la velocità di un fulmine!
La varietà dei panorami che l'occhio è in grado di cogliere da lassù semplicemente osservando a 360° è uno spettacolo.
Io ero arrivato ansimante e nel mentre stavo recuperando è arrivato un ragazzo U.K. incrociato al Breeze, pimpante ma altrettanto ansimante; abbiamo atteso sin che si è potuto attendere il calar del sole, ma l'ultima barca utile per il rientro bisognava riuscire a prenderla entro le 6 p.m.!
U.K. pieveloce è partito per primo affrontando l'ardua discesa senza alcun patema d'animo e con l'incarico di tenere in stand-by la barca sino all'arrivo degli italici.
Io sono sceso bene per secondo, ma ho pensato di attendere i giovani italici leggermente attardati; ad un certo punto abbiamo sentito che stava sopraggiungendo un veicolo e Raffaele non ha indugiato a chiedere un passaggio; ovviamente il cassone era pieno e ci siamo aggrappati ad un predellino dal quale il sobbalzo era assicurato ogni due per due. Giunti all'altezza dell'attracco della barca il camionista non ha sentito subito il nostro rihiamo così ciò che si era guadagnato lo abbiamo ceduto immediatamente.
In ogni caso alle 6 p.m. in punto eravamo a bordo mentre il sole spariva del tutto lasciando un color rosa diffuso all'altezza dell'orizzonte.
La cena è stata consumata insieme e poi abbiamo tirato le 11 p.m. incentrando la conversazione sviluppata davanti alla loro guest house su argomenti personali ed impegnativi; poi ci siamo lasciati definitivamente per quanto riguarda questo territorio.
Quindi alle 8.30 sono salito assieme ad altre cinque persone (due svedesi e tre tedeschi) su un tuk-tuk condotto da un ragazzo mite e disponibile che ci ha fatto visitare otto siti:
- Saddar Cave;
Il proseguimento è avvenuto a bordo di una canoa attraverso campi coltivati a riso:
Quindi, per concludere:
- Lak-Ka-Na village.
Alla fine ho visto che undici giorni dei ventotto sono già andati, quindi mi devo dare una mossa: domani raggiungerò Thaton e poi si vedrà, ma ormai credo che la mia decisione sul proseguimento dell'itinerario sia stata presa privilegiando quelle aree del paese che da poco sono state aperte al foresto.
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