Venerdì
22.02 – L'apparato del servofreno è già nelle mani di Rito sin
dal suo arrivo in officina avvenuto poco dopo le 6 a.m.: forse entro
questa sera potrei muovermi in modo da lasciar spaziare i miei
occhi oltre queste mura.
Qui
sono state fatte cose utili, anche piccole che non vale la pena
citare, perché il Nomade di ferite ne aveva accumulate un bel pò
ed a poco erano valsi certi cerotti appiccicati on the road, ma dopo
tanti giorni trascorsi in questa città a chiunque verrebbe voglia
di lasciarla.
Ho
partecipato attivamente al lavoro di Rito fin verso le 11, dopo che
ho avuto l'onore di visitare la sua casa in costruzione posta su un
angolo della proprietà sulla quale insiste il taller: piano terra,
un primo piano, un secondo previsto ma ancora da improntare. L'annata
del caffè non è andata troppo bene, il denaro non circola, anche il
lavoro di Rito ne ha risentito. Per far andare avanti i lavori in
carenza di liquidità è essenziale non cadere fra le braccia delle
banche (18% annuo gli interessi richiesti sul capitale dal sistema),
perciò questi ora sono temporaneamente sospesi.
Eseguite
le mie operazioni al solito internet point, ho trovato un
ristorantino normalmente frequentato dai viaggiatori che utilizzano
il sistema di trasporto locale dove sfamarmi con l'equivalente di
2,50 USD (il cibo non era tanto diverso da quello di ieri, ma
l'ambiente si), poi ho cambiato itinerario per rientrare incrociando
un negozio che mi ha consentito di acquisire materia prima per la
cena di questa sera.
Alle
2 p.m. ero di nuovo in attività, anche se le idee confuse sul
proseguimento dell'avventura hanno contribuito a togliermi verve; poi
è arrivato il momento della prova su strada: il Nomade si è
arrampicato verso Matagalpa per alcuni chilometri in modo da poter
usare i freni nel ritorno, durante la discesa: tutto ok.!
Successivamente,
manovrando a passo da lumaca davanti ad un mercao, il freno non ha
risposto a dovere mentre il pedale si induriva: sembra la stessa
situazione iniziale, quando avevo cominciato a rendermi conto che la
frenata presentava problemi in talune situazioni.
Dopo,
andando presso un elettrauto per un'altra verifica e quindi nel
rientrare al taller, la frenata è stata costante: non so che dire,
forse c'è solo ancora un po' d'aria da spurgare, altro in proposito
non ho saputo pensare.
Oramai
si è fatto tardi per raggiungere San Rafael, lo farò domani dopo
aver effettuato anche l'allineamento del quale sento la necessità da
tempo, ed ora, con la rotazione dei pneumatici, anche di più.
Dopo
aver cucinato, mentre stavo scrivendo, mi son sentito così stanco da
preferire interrompere il lavoro e ritirarmi, in un orario
assolutamente inusuale per me.
Nessun commento:
Posta un commento