Sabato
23.02 – Oggi Rito è arrivato alle 6 a.m. e poco dopo si è
dedicato ad un ultimo particolare riguardante il Nomade: si è
trattato di una sciocchezza, ma c'è voluto più tempo del previsto a
sistemarla.
Quindi
è venuto il momento del conto; sono stato accompagnato in Oficina =
ufficio dove il genero ha prontamente stilato a mano la fattura di
ben 4.800 Cordoba, cifra importante qui, pari a 200 USD.
Se
penso a quanto lavoro è stato eseguito, ai pezzi mandati e tornati
da Managua, a quelli cercati con il campione, lì trovati e poi
recapitati, al retrotreno smontato, rinforzato e rimontato, a tutte
le ulteriori piccolezze sistemate, oltre alla capacità e
responsabilità dimostrata da Rito, all'ospitalità concessami nel
cortile, devo dire che il conto è stato pari ad un'inezia, tant'è
che, tornando sull'argomento avantreno, ho concordato con Rito il
tipo di intervento da realizzare e la prossima settimana gli affiderò
nuovamente il Nomade in modo che, nello stesso tempo impegnato per la
ricopertura dei pneumatici, egli possa sistemare la parte meccanica
che mi ha creato le maggiori preoccupazioni da inizio viaggio.
L'allineamento
non è invece stato possibile per questioni tecniche dipendenti
dall'apparecchiatura che è risultata incompatibile con il Nomade.
Lungo
la strada per San Rafael l'apparato frenante ha sempre risposto bene
alle sollecitazioni: è incredibile come l'atteggiamento di guida possa
cambiare rapidamente appena si ritrova una sicurezza che per tanti
chilometri non c'era più stata.
Me
la sono presa comoda fermandomi a riprendere alcune immagini
fotografiche e a consumare la pausa pranzo;
all'arrivo a San Rafael
ho puntato la chiesa pensando di trovarci Frey Damiano in modo da
alleggerirmi dei medicinali e di abbigliamento appositamente
selezionato dal mio guardaroba, ma sia la chiesa che la canonica
erano chiuse inducendomi a proseguire per Nazareth.
Oggi
i medici spagnoli avevano già terminato il loro lavoro ed avevano
lasciato la clinica che in queste condizioni mi è sembrata quasi
abbandonata; ho allora dialogato con Carmen per programmare la mia
settimana entrante con loro, mi sono guardato un po' attorno, sino a
che la Brigada è ripassata in serata invitandomi a condividere la
cena con loro in un locale di nome Snoopy.
E'
stato gradevole conversare con loro, in particolare con la persona che riveste il ruolo del medico di famiglia, avendo facilmente trovato
tanti spunti sui quali argomentare, suscitando l'interesse dei
nicaraguensi dell'asociacion presenti.
La
sorpresa è venuta al ristorante in quanto mi aspettavo di ordinare
qualche cosa mentre invece è stato usato il locale per consumare il
cibo predisposto dalle cuciniere dell'organizzazione che per
l'occasione era rappresentato da due grandi teglie di pizza e da
dell'insalata.
Non
sono un gran consumatore di pizza nel suolo natio, ma mai avrei
pensato di trovarmela di fronte in Nicaragua, paese che, se cerchi di
conoscerlo meglio, si rivela ricco di inimmaginabili sfaccettature.
Ad
esempio, affrontando temi di un certo spessore con chi è disposto a
parlarne, ho ulteriormente indagato su Somoza, i Sandinisti e la
realtà di oggi apprendendo quanto segue : l'ex capo sandinista
Noriega, sconfitto sul campo dai contras = U.S.A., è oggi il
presidente della repubblica avendo ottenuto consensi schiaccianti
alle ultime elezioni.
Solo
che il sistema di potere messo in atto è più simile ad una
dittatura destrorsa che altro. Nel paese c'è chi si lamenta, ma di
fatto non esiste un'opposizione perché qui si dice che se la sia
comprata con i soldi pubblici.
Il
diffuso modesto livello culturale presente nella popolazione consente
a qualcuno di detenere il potere in maniera quasi assoluta solo per
il fatto che, avendo donato una gallina a famiglia, questo basta ad
accontentarla ed a renderla pro, perché comunque è stato dato
qualcosa marcando così una differenza con l'atteggiamento tenuto
dai predecessori verso i governati.
Ho
avuto anche tanti altri ragguagli per me interessanti, ma che non
riporto per non tediare chi mi leggerà: quando me ne sono uscito
con l'affermazione circa il fatto che ogni paese ha il governo che la
gente si merita ho sollevato un certo disappunto in chi mi ascoltava.
Certo
è che se l'opposizione uscita dalle elezioni si lascia comprare e
svanisce dissolvendosi nel nulla mi sembra che non ci sia più niente da dire.
Oggi
è stata proprio una giornata di ampie e varie relazioni dopo le
tante trascorse fra le mura del taller (e anche di differente
soddisfazione).
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