Giovedì
21.02 – Stamane ho approfondito la questione inerente ai pneumatici
coinvolgendo un gommista il cui taller è poco distante da quello di
Rito.
Fra
quelli che erano sul tetto ne ho scartato subito uno così ora ne
verrebbero ricoperti cinque: in questo modo dovrei essere in grado di
acquisire autonomia teorica sino all'Argentina, paese dove la
situazione dovrebbe essere più favorevole per le sostituzioni che si
renderanno necessarie.
Dopo
aver trafficato dentro e fuori la buca è giunto il momento in cui è
arrivato il pacchetto contenente il supporto motore, mentre per il
servofreno si è reso necessario l'invio a Managua anche della pompa;
il che vuol dire che forse per domani sera potrei essere in ordine di
marcia.
Verso
le 11 ho lasciato casa con l'intento di accedere ad una connessione e
poi cercare di fare un minimo di acquisti; ho così appreso
attraverso una telefonata by skype con la base operativa che il
booster di ricambio non è ancora stato rintracciato.
Ciò
mi ha confortato sulla strada intrapresa localmente.
Avendo
terminato tardi i miei lavori mi è sembrato opportuno pranzare in
città e provvedere agli acquisti successivamente.
Ho
consumato un pasto simile a quello dell'altro ieri, esattamente
nello stesso luogo, al costo di 105 Cordoba = 4 USD, quindi mi sono
guardato attorno percorrendo le vie della città senza trovare nulla
di attraente e pertanto ho ripreso la via del ritorno, che è tutta
in salita.
Perciò
non ho acquistato la tanica dell'acqua per evitare di
sovraccaricarmi, a parte che non ho visto rivendite di tale prodotto:
inoltre l'offerta di frutta e verdura sulle bancarelle era così
modesta da rendere limitate le scelte.
Rientrato
a casa ho trovato il supporto motore già adattato e montato; invece
circa l'irrobustimento dell'avantreno Rito mi ha riferito che le sue
pensate non sono realizzabili.
Ho
discusso su altre alternative ma, per un motivo o per l'altro, con
le risorse disponibili qui sembra di essere in un cul de sac.
Per
far scorrere il lavoro delle sostituzioni di cerchi e pneumatici ho
fatto la spola da qui al gommista facendo rotolare lungo la strada i
copertoni, esattamente come facevano i ragazzini in Europa nel primo
dopoguerra a mo di gioco, e come ho visto fare nei tempi attuali in
Africa.
Poi
sono stato raggiunto sul cellulare di Rito da una chiamata di Carmen
tendente a sapere come stavano procedendo le cose: non me l'aspettavo
perciò ho maggiormente gradito l'interessamento dell'asociacion
materializzatosi attraverso la sua voce.
A
fine giornata Rito ha iniziato a saldare il cerchio che non aveva più
tenuta; ho capito perché perdeva aria, c'era una crepa piuttosto
lunga alla quale in Arizona avevano posto rimedio inserendo una
camera d'aria, mentre con il lavoro attuale il cerchio, che comunque
continuerò ad utilizzare per la ruota di scorta, dovrebbe diventare
sicuro come prima.
Ho
appreso che in questa nazione la ricopertura dei pneumatici risulta
più costosa che altrove: domani ne saprò di più.
Fra
una saldatura e l'altra, a fronte di un piccolo argomento da me
introdotto, Rito si è lanciato in un lungo discorso molto articolato
e complesso per cui si è visto costretto a lasciare l'officina oltre
alle 7 p.m., quando normalmente ciò accade attorno alle 6 p.m..
Per
la sera cena “francescana”, imbastita con le poche scorte delle
quali il Nomade è rimasto dotato.
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