Sabato 10.11-
Mattinata dedicata a conversazioni by skype (sono stato messo al
corrente circa il fatto che i semiassi sono stati recuperati, non
senza qualche patema d'animo visto che ne erano arrivati due destri
anziché un sinistro ed un destro! con le dovute pressioni di mio
fratello è stato possibile alla fine trovare la soluzione, ma quanto
stress!) e ad un intervento indirizzato al recupero di immagini
andate disperse eseguito on line sul mio p.c. dal mio italico
consulente. E' stato utilizzato un programma potente che ha rilevato
dalla scheda di memoria le immagini da me precedentemente cancellate
per il suo ulteriore utilizzo, ma non quelle andate disperse per le
quali non provo alcun cruccio.
Poco dopo le 11 ho
avvicinato Jerry trovandolo assieme ai suoi, tutti impegnati a
consumare il lunch; mi informa che oggi chiude alle 2 p.m. e che mi
lascerà a disposizione il cavo per il collegamento elettrico. La
gentilezza di queste persone nei miei confronti emerge ogni volta che
ho occasione di avvicinarle: è vero che sono un cliente e che alla
fine avrò un bel conticino da saldare, ma le loro attenzioni sento
che senza secondi fini.
Smontata velocemente
la centrale operativa ho lasciato il piazzale per un cambio di
prospettiva.
La giornata è
soleggiata e ventosa, l'aria fresca; quando stamane la sveglia mi ha
dato il suo segnale io ho prontamente acceso il riscaldamento il
quale, dopo una partenza regolare, si è presto azzittito. Immediato
è il mio controllo che mi fa rilevare un default per sotto o sovra
voltaggio; strano, sono collegato alla rete e ciò non dovrebbe
accadere.
Controllo il display
è leggo 15,4! una cosa esagerata che mi fa precipitare fuori ancora
in pigiama per staccare il collegamento.
Il voltaggio via via
diminuisce sino a stabilizzarsi sul valore di 12,5 che consente
all'impianto del riscaldamento di partire perfettamente. Ho
l'impressione che ci sia una componente della centralina impazzita
perché un simile problema si era già verificato in fase di
sistemazioni nell'officina di Paderno Franciacorta; là
l'elettricista aveva trovato ciò che non funzionava sostituendo non
so quale pezzo: potrebbe essere la ripetizione di quella situazione,
solo che ora non c'è l'elettricista sotto mano. Chiederò lumi via
email contando sul fatto che il contatto on line ha sempre dato buoni
frutti con lui.
Percorsi circa due
km. a velocità esasperatamente lenta per chi mi ha davanti, mi fermo
in un grande piazzale sul quale si affacciano una miriade di
“stores”, incluso quello da me prescelto per la spesa.
Dopo una breve pausa
pranzo effettuo una passeggiata non tanto indirizzata a visitare i
negozi (tutti eguali e poco invitanti – dai mobili per interno agli
attrezzi, dal giardinaggio ai prodotti farmaceutici, dal ristorante
mexicano alla pizzeria, dal supermarket con prodotti alimentari
freschi a quelli con soli prodotti in scatola e surgelati atc.) bensì
per ammirare più da vicino gli alberi che sono piantumati a bordo
delle strade:
si tratta di magnolie tuttora in fiore,
alberi del pepe
con le bacche rosse,
olivastri dalla folta chioma,
oleandri
fioritissimi, bignonia anch'essa in fiore.
Ma come è possibile
la fioritura di queste piante in questo periodo dell'anno? Che il
clima consenta loro un periodo di fioritura più lungo? O una doppia
fioritura? Non riesco a comprendere!
La mia passeggiata
non è stata poi così breve viste le dimensioni di queste strutture;
dopo l'esposizione al vento fresco (ma la maggioranza delle persone
gira sbracciata e con pantaloni cor) c ritorno a bordo felice di
trovare una temperatura accogliente!
Nel rientrare alla
base mi sono soffermato a riprendere alcune immagini di una costruzione che mi era piaciuta
sin dalla prima volta che l'avevo incontrata: si tratta della High
School, anche se i suoi tratti somatici ricordano tanto quelli di
una chiesa.
Un tramonto contrastato mi accompagna mentre approdo alla base.
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