mercoledì 14 novembre 2012

Santa Maria settimo e forse ultimo giorno di stop


Martedì 13.11 - Trascorso il quinto mese on the road, tiro le somme in $ per le spese correnti da confrontare con i dati storici:

da 13.06 a 12.07 Diesel 645 x 5561 km.- Food 289 – Parcheggi e trasporti 76
da 13.07 a 12.08 Diesel 691 x 6973 km.- Food 256 – Parcheggi e trasporti 42
da 13.08 a 12.09 Diesel 732 x 6320 km.- Food 242 – Parcheggi e trasporti 34
da 13.09 a 12.10 Diesel 565 x 4848 km.- Food 230 - Parcheggi e trasporti 492 (spedizione pneus)
da 13.10 a 12.11 Diesel 515 x 3409 km.- Food 259 - Parcheggi e trasporti 372 (spedizione s/assi)

Gli Stati visitati, che si aggiungono ai precedenti già segnalati, sono i seguenti:
Nevada                      chiamato Silver State                  kmq. 284.448                    abitanti   2,6 ml.
California                    chiamato Golden State               kmq. 403.932                    abitanti 38,3 ml.

Di questi, il primo è ormai archiviato: il secondo è ancora in corso di lavorazione a causa dei problemi meccanici accusati dal Nomade.


Il sesto ed ultimo mese negli U.S.A. è però iniziato con una buona notizia:

09:31
Consegnato
SANTA MARIA, CA
09:11
Sul veicolo FedEx per la consegna
SANTA MARIA, CA
09:04
Al locale impianto di FedEx
SANTA MARIA, CA
05:09
Presso lo stabilimento di destinazione sorta
ONTARIO, CA
03:40
Partiti FedEx posizione
MEMPHIS, TN
01:37
Spedizione internazionale di stampa - Import
MEMPHIS, TN
12:24
Arrivati ​​al FedEx posizione
MEMPHIS, TN

Come si evince dalla traccia Fedex sopra riportata, il pacco con i ricambi ha viaggiato spedito: a Memphis non hanno dormito e poco dopo il ricevimento lo hanno proseguito immediatamente per Ontario, Hub Fedex per la California, da qui ha coperto i 320 km. sino a Santa Maria in quattro ore e subito è stato immesso sul veicolo che ha provveduto alla consegna a domicilio.
Questa è stata una dimostrazione di buona organizzazione che non sarebbe stata possibile senza il concorso di mio Fratello!


Così alle ore 13 il Nomade è entrato in officina e, con mia sorpresa, ho visto che il lavoro sarebbe stato eseguito secondo criteri antichi, con il veicolo sollevato da terra a mezzo crik e con l'operatore semovente con la schiena incollata su lettino con ruote.
Chiarimento di Jerry: questa officina non è dotata di un ponte adatto a sollevare il Nomade.
Il lavoro in quanto tale è andato via liscio, solo che io ho approfittato del minimo sollevamento da terra del Nomade per esaminare gli ammortizzatori, scoprendo così che il lavoro specificatamente eseguito da Junior a Gualala con l'inserimento di robusti blocchi in gomma fra gli anelli della molla per ridurne l'escursione non ha funzionato!


Inoltre le pastiglie dei freni hanno ormai i chilometri contati, ma questo è un intervento che mi conviene posticipare al massimo in funzione del lungo percorso sud americano in quanto dispongo del ricambio utile per una sola sostituzione.
Domattina Jerry cercherà di applicare un'altra soluzione alle molle degli ammortizzatori, ma nutro forti dubbi circa il fatto che possa funzionare.


Forse però mi ha girato una buona dritta: quando gli ho chiesto quale potrebbe essere una soluzione al problema delle molle, prima mi ha risposto che bisognerebbe tagliare in due il veicolo all'altezza della cabina in modo da usare la parte abitativa ancorata su un nuovo robusto telaio con cabina di ultima generazione!
Gli ho spiegato che è una soluzione impercorribile in Italia , allora, più seriamente, mi ha spiegato che le molle attualmente al lavoro sono troppo deboli in riferimento al peso del veicolo ed andrebbero sostituite con molle speciali di fabbricazione artigianale molto più toste.
Terrò presente, ora vedrò sino a dove mi porterà il Nomade così revisionato.


Intanto ho ricevuto la risposta al mio appello da parte dell'elettricista: i salti di voltaggio che ho segnalato quando è attivo il collegamento con l'energia elettrica non sarebbero drammatici, ma al rientro dovrò sicuramente sostituire la centralina.
Con cerotti ovunque e ferite in fase di rimarginazione, il Nomade, con me alla guida ed un meccanico a latere, si è prestato ad un test drive  il cui esito è risultato positivo.
La novità del momento in cui mi stavo apprestando a partire è che ora non sta funzionando l'alzacristallo della porta lato guida: in se e per se non è grave, salvo capirne il motivo.
A ciò si provvederà domattina, prima di rimettermi on the road: al momento la destinazione è incerta in quanto lo spostamento a Los Angeles dell'arrivo del mio compagno di viaggio pro tempore mi orienta al confine con il Messico di San Diego; pertanto penso che mi muoverò in zona mare a sud ovest di Los Angeles in modo da tornare in officina nel caso dovessi rilevare altri rumori nel giro dei prossimi 200 km. e, al tempo stesso, essere in grado di verificare dove poter sostare una volta prelevato l'amico all'aeroporto nella serata di lunedì prossimo.


Le immagini pubblicate si riferiscono a Mission Purisima Concepcion, una ventina di km. da Santa Maria.

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