Mercoledì
14.11 – Come tutte le notti trascorse sul piazzale dell'officina
il risveglio mattutino avviene molto presto in quanto Jerry è solito arrivare con il suo VW maggiolino del 1965 fra le 5.30 e le 6; basterebbe il
rumore di quel motore da trattore a svegliare chiunque, ma come se
ciò non bastasse l'operazione viene rafforzata dall'apertura delle
saracinesche e dall'uscita dall'officina di una mezza dozzina
abbondante di auto sportive d'epoca che emettono rumori rombanti dai
loro muscolosi motori.
Ciò
fa si che il Nomade riconquisti lo spazio al coperto già alle 7.30
per l'intervento alle molle degli ammortizzatori. Il lavoro lo esegue
Jim, come ieri, ed io gli devo stare appresso perché la sua visione
su ciò che c'è da fare non è troppo ampia.
Finalmente, inseriti
tre spessori d'acciaio su entrambe le molle (Jim si stava limitando
ad una sola delle due senza averle prima ripulite estraendo gli
spessori di gomma collocati a Gualala e già usurati) e verificate le
altezza da terra il lavoro è concluso. Allora gli ricordo
l'alzacristalli che non va; questa operazione si risolve
semplicemente con il reinserimento di uno spinotto fuoriuscito dalla
sua sede.
Ora
non mi resta che caricare H2O, riconfezionare la bici per il
trasporto, sistemare nel garage sia il cavo che mi ha tenuto
collegato all'energia elettrica che i semiassi vecchi (preferisco
portarmeli appresso, non si sa mai quale sorprese può riservare la
strada).
Come
ultima operazione è stata presa da Yvonne una foto del Nomade che
immediatamente dopo è andata ad incrementare la collezione Stinn
appesa nel salottino riservato ai clienti, con i miei ringraziamenti
e firma. Salutati uno per uno tutti i membri dell'equipe e pagato il
conto odierno, alle 11 sono in condizione di lasciare Santa Maria, il
luogo dove mi sono trattenuto più a lungo in questo viaggio.
Ciò
è servito a ripensare a vari aspetti della vicenda che sto vivendo,
a considerarne alcuni che non avevo preso in considerazione fidandomi
del fatto che il Nomade è stato rimesso a nuovo ( e quanto mi è
costato!) proprio per cercare di limitare al minimo i problemi sulle
strade del mondo: risultato, fatto pari a 100 il costo globale del
viaggio ad oggi, ben 40 è stato assorbito da costi meccanici!
La
mia tendenza al riutilizzo delle cose anche quando hanno già fatto
il loro tempo e l'esagerato desiderio di realizzare un veicolo frutto
della mia inventiva, dopo i tre mesi trascorsi in Africa ed i cinque
in Nord America, al momento non si può certo dire che abbiano
portato ad un risultato apprezzabile.
Oggi
la giornata è diventata soleggiata in un secondo momento, ma il
cielo è velato e gli strumenti di bordo preannunciano pioggia:
percorrendo un po' la 1 ed un po' la 101 ho raggiunto Santa Barbara
verso le 15: troppo tardi per visitarla e troppo presto per cercare
una sistemazione notturna.
La città mi è risultata gradevole nel
suo insieme, mediterranea, come la definiscono sia Lonely Planet che
le varie brochures turistiche: pur avendo all'incirca la stessa
popolazione di Santa Maria, qui mi sembra che il traffico cittadino
sia più intenso, ma potrebbe in parte dipendere dal fatto che le
strade sono più strette e la struttura è maggiormente da città.
Raggiunta
la Mission con la speranza di poter sostare nell'annesso parcheggio,
la speranza viene subito annullata dopo la mia esplicita richiesta in
tal senso. Sono quasi le 17 quando procedo verso Walmart di Oxnard:
per non sbagliare imposto Garmin, ma non c'è niente da fare, lui
complica le cose inutilmente (non vorrei che mi assomigliasse
troppo!).
Invece che farmi viaggiare sulla 101 che in questo tratto è
una signora autostrada a tre corsie per parte, insiste per portarmi
su strade meno veloci, salvo poi decidere di farmi entrare sulla 101
in certi tratti. In pratica io gli ho resistito sino a che mi è
sembrato giusto stare sulla 101, ma quando mi ha indicato di uscire
in coincidenza di Ventura ho pensato che avesse ragione.
Invece mi ha
costretto ad un lungo attraversamento cittadino nell'ora di punta,
ormai al buio, per poi farmi rientrare nella 101 per gli ultimi km.
Alla fine sono arrivato dove volevo arrivare e domani sono
intenzionato a tornare a Santa Barbara transitando sulla strada
costiera, esclusivamente per mia volontà, anche se so già che
Garmin sarà d'accordo (ho adocchiato qualche situazione da
approfondire) .
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