Mercoledì
03.10 – Di primo mattino vedo transitare un Ballon che vaga per il cielo e penso : questo si che sarebbe il sistema giusto per visitare quei siti che è preferibile osservare dall'alto.
Oggi dovrei spostarmi in Utah, ma il programma cambia
quando apprendo via mail da Fedex che per sdoganare la spedizione in
arrivo è necessario da parte mia compilare un certo form da
rispedire velocemente a mezzo fax.
Facile
a dirlo; il Nomade non è un ufficio mobile e la cittadina dove mi
trovo, Page - Arizona, per quanto riguarda fotocopie & fax mi è
del tutto ignota. Inoltre, dopo la lettura del form, al di la
dell'inserimento di dati personali, non ho trovato una voce che
corrispondesse alla mia realtà, per cui replico chiedendo numi.
Quando arrivano non sono così chiarificatori da lasciarmi
tranquillo; in ogni caso non mi perdo d'animo, passo il documento su
una chiavetta e mi metto alla ricerca di qualcuno per stampare e poi
spedire.
Lampo
di genio: mi viene in mente che potrei provare alla Librery! Senza
sapere esattamente dove potrebbe essere collocata, la incrocio mentre
sto raggiungendo downtown: pongo il mio problema alla receptionist
e, ok, si può fare!
Una
volta spedito il form, consapevole di non averlo completato perché
non ho marcato nemmeno un punto dei tanti previsti, decido di partire
immettendomi sulla 89; infatti sono a conoscenza della presenza di
McD a Kanab, località nello Utah dove intendo fermarmi, quindi WiFi
connection assicurata.
Lungo
il percorso non sono così concentrato tanto da rendermi conto
tardivamente, per ben due volte, che sto procedendo con il quarto
rapporto inserito anziché il quinto.
La
strada è desertica, la temperatura è elevata: giunto a Big Water
approccio il Visitor Center del Grand Staircase-Escalante National
Monument per avere chiarimenti sulla percorribilità di una strada
sterrata che, tagliando il GSENM, mi consentirebbe di arrivare
direttamente in area Bryce Canion N.P.. La ragazza con la quale
dialogo è precisa nel comunicarmi che non è adatta agli R.V.,
inoltre è franata della roccia per cui si è ristretta la
carreggiata, oltre ad altre info scoraggianti. Ho capito, farò un
giro molto più lungo ma guiderò in completa sicurezza.
Questo
ambiente mi ricorda quello del deserto del Negev; non a caso è stato
l'ultimo lembo del territorio degli U.S. ad essere mappato!
Parò
assume aspetti vari mano a mano che procedo, sino a modificarsi
integralmente attorno a Kanab, località che scopro essere stata la
Hollywood dello Utah sino a non troppo tempo fa.
Dopo
aver pattugliato sia per vedere che cos'è questo posto che per
trovare la soluzione notturna, e devo dire che non è per niente
male, mi decido a fermarmi da McD e, una volta connesso, trovo una
mail di Fedex con la quale mi si invita a rispedire il form dopo aver
inserito una crocetta al punto 2A!
Qui
dove mi trovo sarà un'impresa, pertanto replico autorizzando Fedex
ad inserirla, ma credo che non lo faranno.
McD
è piccolo rispetto ad altri, ma dotato di un ampio piazzale con
spazio dedicato a Bus ed R.V. completamente vuoto. Terminate le varie
incombenze legate all'uso della tecnologia avanzata penso alla cena;
una volta entrato da McD ho gli occhi di tutto il personale addosso,
primo perché non ci sono clienti, secondo perché ero stato notato
da tempo in un piazzale vuoto. La giovane con la quale tratto si vede
dagli occhi che sarebbe curiosa di chiedermi da dove arrivo, ma è
una professionista e quindi si attiene alle regole evitando di porre
domande ai clienti se non quelle relative al cibo. Ero partito con
l'idea dei 20 pz. di pollo, ma alla fine mi tolgo lo sfizio di un
Bacon Ranch con Ranch Dressing, che altro non è se non una bella
fetta di pancetta impanata e fritta accostata ad una insalatona da
condire con quel ranch dressing di cui sopra, il tutto al costo di $
6,20: piatto gustoso!
A
bordo vi è una regola consolidata che prevede di non trattare
l'insalata perché abbisogna di troppa acqua per lavarla, quindi me
la sono proprio goduta.
Santo del giorno 04.10: Francesco. Come immaginavo, Fedex mi
conferma che il form va rispedito. Kanab rispetto a Page è niente, e
già Page era niente! In ogni caso la rete mi consente di venire a
conoscenza dell'esistenza di una Librery, ma prima di muovermi in
quella direzione metto il naso al Visitor Center attendendone
l'apertura. Oltre ad acquisire info turistiche, chiedo alla mia
interlocutrice come potrei fare per la spedizione del fax: no
problem, ghe pensi mi è la sua risposta.
Felice
di aver risolto la spinosa questione, torno sa McD per connettermi:
ora la situazione è assai diversa; ci sono auto e Bus parcheggiati,
oltre ai pick-up che si tirano dietro un rimorchio carico di Quad,
oggetto molto utilizzato non solo nell'ambito del tempo libero.
Accidenti,
non riuscendo a mettermi nella posizione giusta non ricevo il
segnale; però ci sono a disposizione altre linee non protette, fra
le quali una mi da subito l'assenso. Immediatamente avviso Fedex
dell'avvenuto invio e mi trattengo per riceverne la conferma. Dopo un
po' Fedex mi comunica di non aver ricevuto nulla, ma pochi minuti
ancora e mi segnala che la ricezione è avvenuta: Bene! Ora posso
mollare gli ormeggi.
La
strada è Scenic Byway ed è molto bella; quando è il momento giro a
destra sulla 12 e subito mi trovo nel Red Canyon, meraviglioso sia
per forme che per colori.
Ancora un po' e si gira a destra sulla 63;
questa è la strada percorribile all'interno del Bryce N.P.- un vasto
altopiano - sino a dove finisce raggiungendo la quota di 9115 feet in
località Rainbow & Yovimpa.
Io
però oggi mi sono limitato, dopo la sosta al Visitor Center per
assistere al filmato orientativo, a toccare Sunrise, Sunset,
Inspiration, Bryce, tutti punti affacciati sull'anfiteatro costituito
da hoodoos colorati in maniera variegata che altro non sono se non il
residuo di pareti rocciose composite dalla diversa consistenza nelle
quali prima si apre una finestra e dopo, quando l'architrave
collassa, rimangono questi pinnacoli chiamati Hoodoo.
Lo
sguardo qui si può perdere per via dei grandi spazi occupati anche
da vegetazione di alto fusto costituita principalmente da Ponderosa Pine,
albero che riesce a vivere nelle posizioni più assurde.
In
uscita ho voluto vedere anche Fairyland, la cui colorazione è più
orientata al biancastro che al colorato, mentre domani conto di
arrivare sino a Rainbow & Yovimpa.
Questo
parco riceve annualmente circa 1,5 ml. di visitatori, che sono già
un bel numero, ma niente in confronto ai big da 9 ml. di visitatori,
ciononostante è sorta una cittadella poco prima del suo ingresso, guarda caso chiamata Bryce Canyon City.
Effettuata
una manovra di pattugliamento in un questo agglomerato tutto
alberghi, ristoranti, oggettistica ed R.V. Park, mi decido invece per
uno spazio immerso nella natura da dove partono dei trials.
Venerdì
05.10 – Nel momento in cui mi appresto a completare la visita nella
zona sud del N.P. sono consapevole che sarà difficile trovare
qualcosa da aggiungere rispetto al forte impatto emotivo percepito
ieri alla vista della zona dell'Anfiteatro.
Quindi
mi muovo verso Swamp Canyon, Whiteman Bench, Farview, Natural Bridge,
Agua Canyon, Ponderosa Canyon, Black Birch Canyon, Rainbow &
Yovimpa, tutti punti ai quali dedico una sosta ed anche, dove
possibile, vado a percorrere una parte dei trials che uniscono fra
di loro tutti i posti.
In
quest'area (Sud) c'è minor presenza umana rispetto a quella Nord:
pur essendo entrambe apprezzabili, sarà per il fatto che oggi la
giornata non è splendente o semplicemente perché la novità aveva
già colpito ieri, per cui è stata una visita per una buona parte quasi in sordina, durante la quale mi son trovato a riflettere circa la convenienza a
restare concentrato sul presente del momento piuttosto che lasciare
andare a zonzo la mente sia indietro che in avanti.
Nei
vari spostamenti odierni, spesso il Nomade ha trovato persone che
hanno voluto soddisfare la propria curiosità informandosi su di lui;
ma la cosa divertente è accaduta prima di lasciare il N.P. quando,
verso le 15, mi sono trovato ad incrociare una persona nel salone del
Visitor Center.
Mentre
cercavamo di scansarci trovandoci invece sempre l'uno di fronte
all'altra, questa, una donna di bella presenza capace di indossare
bene la propria età, si è rivolta a me come se mi conoscesse.
In
realtà aveva semplicemente notato il Nomade in mattinata, ma doveva
averlo esaminato bene visto che mi ha posto una domanda precisa circa
il fatto che sulla portiera compare il segno del mio gruppo
sanguigno. Scambiate quattro chiacchiere, ha concluso con un
Fascinatig di commento al fatto che il veicolo portasse il nome che
corrisponde al mio essere!
Lasciato
Bryce, dopo aver ponderato abbastanza, ho deciso di non raggiungere
Capitol Reef N.P.: da alcune immagini esaminate ho pensato non
valesse la pena sobbarcarsi un trasferimento assai lungo con le gomme
ormai praticamente a zero, solo per vedere delle altre rocce rosse.
Fra
N.P., State P., N. Forest, dato che l'area del grande Colorado
Plateau le ingloba tutte, pur capendo che ogni organizzazione deve
fare cassa per se, dal punto di vista di uno che viene da lontano
alla fine le bellezze sono simili e rappresentano le une la
continuazione delle altre.
Quindi,
percorrendo strade diverse da quelle dell'andata, mi indirizzo verso
Cedar City via Panguitch da dove, correndo prima sulla 143,
incontrando Panguitch Lake, poi sulla 148, attraversando Dixie
National Forest e Cedar Breaks National Monument, scalando montagne
per poi scendere in picchiata, raggiungo la meta alle 18.
Nel
giro di perlustrazione incrocio il Visitor Center, così, per
scrupolo, verifico se c'è WiFi: perfetto, c'è e funziona
discretamente.
Allora
provvedo a verificare a che punto sono le Michelin delle quali ho un
bisogno estremo: le info Fedex sono dettagliatissime
nell'evidenziarmi ogni passaggio dal momento della consegna a Milano
sino al loro arrivo odierno, già belle che sdoganate, a St. George
– Utah, in attesa del prelevamento da parte mia.
Conto
di raggiungerle subito dopo la visita a Zion N.P. , dal quale St.
George dista solo una manciata di chilometri, contando di trovare in
loco un meccanico capace e volenteroso di verificare , come prima
operazione, lo stato degli ammortizzatori e dell'avantreno in
generale: è da ieri che ho voluto controllare in maniera più
accurata, ed il risultato è stato che Il Nomade è più basso a sx
rispetto dx di un buon centimetro, e bisognerà capirne il motivo
prima di montare il nuovo treno di gomme.
L'ultimo
spostamento della giornata mi ha portato direttamente a Walmart sia
per la sosta notturna che per fare cambusa.
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