Martedì
21.08.12
Lake
Crescent, trail Marymere Falls-foresta pluviale temperata piena di
muschi,licheni e ferns-ordine che potrebbe sembrare disordine ma che
è funzionale alla vita dell'intero habitat-Deer fra le ferns;
poi via
per cape Flattering, ma non avevo pensato che in tutto questo Wild
avrei avuto problemi a trovare il diesel (gasoline invece c'è
sempre)-lo trovo a Clallam Bay, località che sembra fuori dal
mondo dove sembra essere già arrivato l'autunno;
quindi Neah Bay (Indian Reservation) per visita Makah Museum;
tradizionale Long House, costruita in Western Red Cedar, dove si svolgeva la vita dei Nativi e vi si affumicavano le provviste a base di pesce e carne;
dopo mi impegno sul trail che conduce a Cape Flattery raggiungibile attraverso la foresta
pluviale temperata che arriva sino al mare: questo rappresenta il punto più ad ovest degli U.S.A. Condizioni meteo
variabili, impossibile avvistare Isola di Vancuver, spettacolo di
eccellenza.
Resto
al parcheggio di Cape Flattery consapevole che la sosta in territorio
indiano può presentare qualche rischio: chi vivrà, vedrà!
Mercoledì
22.08.12-No problem in Makah Indian Reservation. Parto presto in direzione Shi Shi Beach, raggiungibile
dopo un attraversamento in F.P.T. di 2 ml=1 h di cammino;
Shi
Shi Beach, tende, fumo da fuochi e bruma da oceano,
escursione nel mondo sommerso nel momento di bassa marea dove non so trattenermi di fronte a delle cozze da Guiness provvedendo secondo il principio dei Nativi, quindi prelevo quanto basta per condire una pastasciutta;
con gli occhi arricchiti dalle immagini subito trasmesse alla conservazione al mio interno, mi incammino per il rientro fra panorami con scorci di scogli ( nelle due occasioni in cui la foresta lo consente);
escursione nel mondo sommerso nel momento di bassa marea dove non so trattenermi di fronte a delle cozze da Guiness provvedendo secondo il principio dei Nativi, quindi prelevo quanto basta per condire una pastasciutta;
con gli occhi arricchiti dalle immagini subito trasmesse alla conservazione al mio interno, mi incammino per il rientro fra panorami con scorci di scogli ( nelle due occasioni in cui la foresta lo consente);
Con
il sole che ora splende, dalla strada finalmente si vede la sagoma
dell'Isola di Vancouver, all'altezza della Pacific Rim in area
Tofino, dove ebbi modo di avvistare una quantità di fauna marina esagerata, incluse le grey whales;
poi raggiungo Mora, e fra le varie spiagge mi soffermo su Rialto Beach, dove la marea che si sta ritirando rendendo i gabbiani attivi,
la spiaggia è piena di "sculture" lignee lavorate dall'oceano;
la spiaggia è piena di "sculture" lignee lavorate dall'oceano;
e vado a concludere un'altra entusiasmante giornata a La Push First Beach, cogliendo il momento del tramonto su spiaggia e scogli,
quindi ancora qualche simbolo e casa abitata da Nativi, la Quileute Tribe,
quindi ancora qualche simbolo e casa abitata da Nativi, la Quileute Tribe,
poi vado a cercare il posto sosta. Queste
sono aree che non lo consentono, quindi ancora un
po' di km per arrivare a Forks. All'arrivo è già buio pesto, eseguo un pattugliamento veloce per l'individuazione del luogo adatto: trovo
persino una connessione, anche se il segnale è debole e ballerino.
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