Venerdì 20
Mentre si è in attesa
della vettura che porterà me ed il mio ospite per villaggi nella
“brousse”, nel preparare il bagaglio necessario alla spedizione
sono stato richiamato dall'amico ospite il quale stava emettendo mugolii di
gioia: nel rovistare fra le cose rimaste nella sua valigia, sul fondo
ha ritrovato il contenitore dato per perso con tutto il suo
contenuto! Grande piccola lezione di vita rappresentata dall'iniziale
sconforto per la perdita, dalla pervicacia nel cercare di recuperare
gli oggetti dati per perduti, dal ritrovamento inatteso che ha fatto
considerare l'assunzione di responsabilità su ciò che si fa, meglio
se consapevolmente.
Bene, ci porteremo al
seguito anche questa apparecchiatura perché ieri - a verifica avvenuta - nelle chiavette non c'erano così tanti filmati adatti ai
bambini.
Adama, le chaffeur
official degli amici toscani già trasportati al villaggio di Sossop in area Fissel-Fatik, si è materializzato entro il tempo previsto.
Arrivati verso le 13.15
siamo subito ripartititi insieme agli altri per raggiungere una
scuola primaria a Fissel e poi il Poste de Santè: in entrambi i
luoghi sono stati consegnati oggetti utili nelle due diverse attività
che vi si svolgono.
Rientrati al villaggio si
è consumato un pasto seduti a terra davanti alla casa del capo
villaggio; dopo una breve pausa alla scuola materna dove vi è un
fabbricato a disposizione dei volontari, tavola rotonda comunitaria
prima, mentre dopo il pistoiese ha voluto che l'accompagnassi in visita al
sotto prefetto con il quale vi è stato un discorso istituzionale ma
anche uno riferito ai bisogni delle popolazioni.
Quindi rientro alla base
giusto in tempo per godere uno dei momenti climaticamente più
favorevoli della giornata: il tramonto nella brousse, qualche cosa di
incantevole!
La mancanza di
elettricità non si può dire che non stia creando qualche problema
con tutti gli strumenti che ciascuno si porta al seguito e che
inesorabilmente abbisognano della ricarica della batteria; il mio
Samsung con questo clima sviluppa un calore anomalo.
Sembra palesare
difficoltà a mantenere la carica e poi, ancora con un 30/40% di
capacità operativa si spegne del tutto in autonomia.
Sabato 21.01.17
In mattinata visita al
Lycée con consegna materiale, poi sosta nel centro di Fissel prima
di rientrare per il pranzo. I toscani sono tutti dotati della
maglietta dell'organizzazione one love, ma non sono veri volontari:
sono viaggiatori solidali, per giunta alla prima esperienza in
Africa.
E dall'occhio esperto ciò
viene colto al volo.
Nel pomeriggio mi sono
trattenuto al villaggio vedendo all'opera un ragazzo di Sorrento
occupato nel settore del teatro: egli sta portando avanti un progetto
denominato "Dai luoghi delle vertigini" incentrato sul far apprendere
l'uso dei trampoli a ragazzi di varie parti del mondo: interessante.
All'ora giusta ho potuto
godermi ancora una volta il tramonto infuocato nella brousse.
In serata proiezione
all'aperto di un film da parte dell'amico "beninoise" in un clima di
allegra sagra paesana.
Domenica 22.01.17
Non è ancora l'alba e
nel rigirarmi nel letto ho percepito che non sarebbe stata una buona
giornata: attacco da vertigine parossistica in arrivo!
Alle otto sono riuscito a
mettermi verticale, ma neanche parlarne di partecipare ad attività
varie.
Dopo colazione mi sono
inizialmente intrattenuto ad interessare alcuni bambini con quei
giochetti da nonno che so fare e che in questi ambienti ottengono un
successo esagerato, contemporaneamente suscitando un grande divertimento in me; si passa
dall'iniziale paura del contatto con il bianco ad una diffidenza che
presenta sempre più spiragli sino a consentire il contatto fisico e
la partecipazione ai giochini.
Poi mi sono rimesso
orizzontale soffrendo parecchio il cambio di posizione, nel mentre cercavo
di capire se la situazione aveva raggiunto il suo apice o meno.
Sono rimasto disteso per
una buona parte della giornata e così ho potuto indirizzare la più
giovane fra i toscani ad una scelta responsabile: non si era sentita
bene subito dopo il pranzo, ma quando mi ha spiegato come stavano
andando le cose ho suggerito l'immediato rilevamento della
temperatura corporea e dopo la sua lettura (38,1°) il trasporto al
poste de Santé. Il test antimalarico è risultato rassicurante per
cui è stata riportata a casa con antibiotici ed aspirine da assumere
in quanto durante la notte raggiungerà l'aeroporto di Dakar dal
quale in prima mattinata decollerà il volo che la riporterà a casa.
In serata ho preferito
saltare la cena arrangiandomi con una baguette e due lavachequeri
mentre il villaggio si è goduto un altro film.
Lunedì 23.01.17
L'attacco si è rivelato
di breve durata e quindi non ho avuto difficoltà a mettermi
verticale.
Sono stato fra i primi ad
aggirarmi fra il pozzo e il dormitorio ma non ero riuscito a capire
il movimento di gente vociante al di fuori del recinto. Poi però mi
sono accorto che buona parte dell'impianto di illuminazione della
struttura esistente da circa un anno non c'era più: nottetempo, o
meglio fra le 04.00 e le 06.00, qualcuno l'aveva sradicato
probabilmente per rivendersi i mini pannelli fotovoltaici.
La notizia non desta
alcuna buona sensazione in ognuno di noi.
Nell'attesa del rientro
dello chaffeur dall'aeroporto mi sono intrattenuto ancora con i
bambini: oggi ce ne sono moltissimi perché è giorno di scuola e
quindi ho avuto la possibilità di ampliare la gamma delle proposte e
il numero degli interlocutori che vi hanno via via aderito.
Come sempre resto
impressionato dalla capacità dei piccini di ripetere con la giusta
dizione parole, versi di animali, ritmi eseguiti con il battito delle
mani o delle labbra; questa volta una parte del mio intrattenimento è
stato ripreso dal beninoise e immediatamente postato in Face Book.
Verso le 12.30 la
macchina carica di noi tutti si è avviata per lasciare me e il
beninoise al croissement per Fatik sotto un sole velenoso mentre gli
altri puntavano su Luga; vani sono risultati i tentativi di fermare
sept place che viaggiavano completi. Alla fine siamo saliti su un
minibus Mercedes 604 o similare che avrebbe dovuto portarci sino a
Kaolack ma che invece ci ha imposto un trasbordo su un bus più
grande a Fatik. La situazione in entrambi è stata possibile ma
difficoltosa; inoltre, arrivati a Kaolack, ho appreso che ci sono due
gare routiere ai due lati opposti della città: una per chi arriva da
Dakar e a tre km. quella per chi si muove in direzione Sokone. Dopo
una rapida trattativa partita da FCFA 3.000 + 1.000 per il bagaglio e
chiusa a FCFA 1.000 tutto incluso un taxi ci ha portato al posto
giusto già di per se assai incasinato. Qui i sept place ci hanno
tirato una bufala affermando che sarebbe stato possibile solo la
location a FCFA 10.000, cifra del tutto fuori budget e fuori logica.
Mentre il condizionamento motivato che ho verso questa città
prendeva sempre più il sopravvento, ci siamo decisi a proseguire con
un minibus che non è stato facile individuare nella miriade di
quelli presenti, tutti rigorosamente senza alcuna indicazione. Quando
siamo saliti ci è stato fatto pagare fcfa 1.000 cad., ma ancora
prima di partire ci ha avvicinato un tale chiedendo altri fcfa 1.000
per i bagagli , importo da noi rifiutato.
Ancora durante il viaggio
uno degli addetti ha palesato la stessa richiesta da noi lasciata
cadere, ma poi ci è stato detto che avremmo dovuto proseguire a
bordo di un altro minibus, nel momento di far scendere il bagaglio
dal tetto non è stato possibile esimerci ancora dal pagare.
Quando ho fatto presente
che ci era stato assicurato il percorso sino a Sokane l'autista ha
chiesto scusa e noi ci siamo trovati su un veicolo ancora più carico
rispetto al precedente.
Dopo le varie fermate
finalmente eccoci al garage Sokane da dove ho chiamato il mio
contatto il quale si è presentato poco dopo per portarci a
destinazione: la missione cattolica dei padri Scolopi.
Qui ci è stato servito
subito del cibo e dopo un po' di conversazione siamo stati
accompagnati alle camere, entrambe dotate di lavabo e doccia della
quale oggi ho sentito un richiamo irrefrenabile.
Il disagio del viaggio è
stato compensato dall'accoglienza ricevuta.
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