Che
piacere mi ha dato la ricezione di notizie dal Burkina circa un
progetto di micro credito da conferire ad una iniziativa promossa da
alcune donne Burkinabé da me imbastito durante l'ultimo periodo
prima del mio rientro: sta andando a buon fine!
La
storia è questa: come bianco reso stanziale per alcuni mesi a Cissin
periferia di Ouagadougou sono stato avvicinato da molte persone alla
ricerca di aiuto.
Un
giorno è venuta a parlarmi una vedova il cui datore di lavoro, oltre
a sfruttare lei e le sue colleghe, non rispettava le scadenze circa
il pagamento di un misero stipendio scordandosene parecchie per strada.
La
mia interlocutrice, vedova con figli e madre anziana a carico, non
sapeva dove sbattere la testa e così pure parecchie delle sue
colleghe.
Dopo
alcuni incontri avevo cercato di indirizzarla verso la costituzione
di una forma associativa con le colleghe identificando un “business”
da fare assieme.
Poi
io sono partito senza sapere se il suggerimento fosse stato recepito:
quando sul posto è arrivata come ogni anno la persona BnD che segue
stabilmente le attività in Burkina Faso sono stato cercato per
esaminare il progetto già ritenuto valido da chi ne sa più di me.
Come
dicevano i miei figli con stupore quando erano piccoli (a fronte di
una magia realizzata da un loro eroe di allora) : ha funzionato!
Si,
ha funzionato.
L'importo
che verrà consegnato è quello conferito dal Comune di Sestri
Levante a BnD attraverso i fondi raccolti tramite l'iniziativa
denominata “La luce di un gesto”.
A
tal proposito giusto un anno mi ero agitato affinché arrivasse in
tempo utile un progetto in tal senso, progetto che era stato
selezionato da una apposita commissione che lo aveva ritenuto idoneo
a partecipare all'assegnazione di fondi nella misura in cui gli
stessi sarebbero stati raccolti nel periodo dicembre 2015 gennaio
2016.
Un
mese fa ero stato informato da parte degli organi comunali
dell'imminenza del bonifico che puntualmente trova ora la sua
immediata collocazione sul campo.
Si
tratta di un progetto imperniato sulla piccola ristorazione: per
farlo decollare e dare l'opportunità ad una decina di donne
organizzate in forma cooperativa femminile di alleviare le loro
difficoltà economiche in modo da poter contribuire a sfamare con
regolarità le loro famiglie sono bastati € 1.000 che laggiù
equivalgono a Franco CFA 655.970, importo sufficiente per poter
organizzare una attività commerciale di questo tipo.
Il
momento di felicità per me continua con un'altra informazione
arrivata a ruota della precedente.
Avevo
conosciuto nella capitale del Burkina Faso due giovani animatori di
una organizzazione di studenti universitari indirizzata al sociale.
Parlando
era emerso che loro stavano studiando un sistema per portare la
conoscenza del personal computer nelle scuole attraverso il loro
impegno, il tutto a titolo gratuito.
Rientrato
alla base ho avuto modo di parlarne con il Board di BnD in occasione
di un meeting tenutosi a fine maggio.
Il
Presidente, dotato di una testa pensante costantemente connessa ed
orientata sempre in direzioni utili alla causa, ha recepito il mio
suggerimento di cercare di aiutare quei giovani a sviluppare un
qualche progetto imperniato sulle loro competenze.
I
neuroni del Presidente hanno presto prodotto un sentiero sul quale
lavorare in modo che potesse essere utile agli studenti universitari
burkinabè e non consistente nel dotarli di p.c. ricondizionati senza
alcun esborso da parte loro purché questi fossero in grado di
ripagare con il conseguimento di risultati scolastici positivi: il
tutto sotto l'egida di quei due giovani volenterosi di aiutare i
ragazzi appena più giovani di loro.
Dopo
tanti scambi di email in tutte le direzioni il progetto ha cominciato
a girare quando, attraverso le conoscenze di persone vicine a BnD,
alcune grandi organizzazioni hanno deciso di affidare a BnD i
computer che via via nel tempo vengono dismessi in quanto qui
ritenuti obsoleti, ma capaci di fornire ancora buone prestazioni dopo
una revisione e offrire così la possibilità di un proficuo lavoro
di apprendimento e conoscenza per il settore più importante per una
nazione: quello del capitale umano di primo pelo.
Ebbene,
nei giorni scorsi è stata effettuata ad Ouagadougou una prima
consegna di p.c. dando così seguito ai “pour parler” iniziati
nel mese di febbraio con quei due ragazzi, Marcel e Roland: è
partita una collaborazione che sicuramente porterà dei frutti.
Un
progetto indirizzato alle donne ed uno ai giovani: personalmente sono
molto soddisfatto delle due piccole azioni portate a buon fine in un
paese che vuole riprendere una strada democratica e di sviluppo
interrotta circa trentanni fa con l'uccisione di Thomas Sankara
avvenuta verso la fine del 1987 ad opera di un militare divenuto
Dittatore e poi rimosso dal popolo solo da un paio d'anni a questa
parte: il suo nome è Blaise Compaoré, personaggio tuttora potente.
Attualmente
si è dotato della nazionalità Ivoriana, quella stessa della moglie
figlia di un ex capo di quello stato dimostratosi sempre a lui amico.
Il
“business” tiene legato i potenti come una “famiglia” della
mafia o un esclusivo club piduista: per sempre (ma forse no).
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