domenica 14 febbraio 2016

Spigolature della settimana dal giorno 8 al 14 febbraio



Lunedì 08.02.2016
Ho ricevuto una gradita comunicazione dal territorio del Levante Ligure; erano anni che ragionavo sul da farsi circa la produzione del giardino degli agrumi che mi diletto coltivare.


In questa stagione i frutti maturano velocemente e per quanto abbia sempre invitato amici da ogni dove alla raccolta, non sempre è stato possibile riuscire ad effettuare un lavoro sistematico ed accurato; pertanto inevitabilmente mi sono sciroppato nel tempo lunghi momenti incentrati nella elaborazione in marmellate di ogni tipo in contrasto con la minor voglia ed il minor tempo a disposizione.


Quest'anno ho ricevuto da una cara amica residente poco distante dal mio eremo una proposta “rivoluzionaria”: perché non effettuare un tentativo di vendita non sul libero mercato bensì all'incanto dei fragranti prodotti in modo da mettere il ricavato nelle casse di Bambini nel Deserto che sa sempre dove utilizzare risorse piccole e grandi nei luoghi meno fortunati del Levante Ligure?


Detto, fatto: il primo giro di valzer ha impegnato a lungo chi si è sobbarcato l'onere di mettere in pista l'iniziativa, ma ha portato a casa un risultato positivo sia per me che non devo più pensare ai frutti lasciati sulle piante, che per BnD che potrà disporre di qualche risorsa inattesa per finanziare progetti in quest'area del Sahel.


Non so se sarà ancora disponibile per un ulteriore giro di valzer la brillante e sorridente imbonitrice dell'asta già andata, ma mi piace pensare che magari qualcun altro di buon cuore potrebbe subentrarle nella ripetizione di una operazione del genere!
Grazie M., sei stata mitica.



Martedì 09.02.2016
Non ho ancora smaltito l'effetto “turbillon” delle ultime due settimane e pertanto ho deciso di rimettermi in sintonia con i ragazzi trascorrendo tutto il mio tempo con loro: prevalentemente verifiche circa i calcoli perché chiamare il piatto che serviamo a G.I. matematica mi sembra veramente eccessivo.




Ogni occasione è però buona per cercare di mettere altre sementi nelle loro pieghe mentali, ed io sono abbastanza bravo nel trovare appigli nei loro atteggiamenti e buone motivazioni; 




ora però comincio ad essere stanco delle affermazioni che costantemente mi vengono rivolte come risposta: c'est vrai, c'est vrai! Il n'y a pas de problem! Pas de problem!
Dai ragazzi sono ancora portato ad accettarle, ma dagli adulti salariati non più dopo mesi di strigliate a volte morbide e a volte meno.




Si vede che comincio ormai a puntare il naso verso casa, anche inconsapevolmente.


Venerdì 12.02.2016
Ho capito che oltre alla stanchezza da “tourbillon” devo aver accumulato anche un altro tipo di stanchezza: come dire che ho fatto il pieno.


Infatti avrei diverse cose da fare fra quelle che mi girano per la mente, ma in realtà mi prende sin dal mattino l'idea che il tempo che mi rimane sarebbe meglio trascorrerlo con i ragazzi e resto chiuso nel mio fortino.


Poi però mi rendo conto che questo ulteriore sforzo è inutile a causa della disarmante pochezza intellettuale messa in campo dalla maggior parte degli allievi.


Mi sconforta dover constatare come la stessa persona che ha fatto progressi nelle tabelline non è poi in grado di applicare quel sapere a semplici operazioni di calcolo o alla risoluzione di problemini ridicoli.


Quindi io me ne andrò e mi porterò al seguito un misto di sensazioni che coprono una larga gamma di sentimenti, tutti in modulazione variabile.



Sabato 13.02.04
L'ossessionante e ripetitivo richiamo lanciato dagli altoparlanti delle moschee che sono dappertutto mi è diventato indigesto; non solo per il fatto che il primo richiamo avviene praticamente nel cuore della notte, ma anche per il fatto che intrude nella vita di tutti quelli che non sono allineati con quel credo.


Le moschee sono tante e continuano ad aumentare: ciò dipende esclusivamente dal fatto che chi segue quel credo, specialmente se conduce una vita in una modalità poco compatibile con esso, ma dispone di quattrini, è ben disposto a spendere i propri soldi nel costruirne una che automaticamente, venendogli riconosciuti dei meriti per la buona azione compiuta, lo mette a posto per la vita presente e per quella che verrà dopo.


Intanto le temperature si stanno innalzando giorno dopo giorno – oramai siamo sui 38°costanti con minime nella notte sino a 16° - ed i raggi del sole cominciano ad essere malefici sulla pelle di chiunque; il vento c'è tutti i giorni, ma con intensità non eccessiva.
Forse che i cambiamenti climatici stanno modificando anche la spinta dell'Harmattan?



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