lunedì 4 gennaio 2016

Ultimi giorni del convenzionalmente chiamato anno 2015



25XII15
Non sono un gran che neanche oggi.
Cucino per pranzare da solo; Bea compare alle 15 per saluti ed auguri e quando le ho chiesto se avesse già pranzato risponde negativamente.
Allora le ho esteso un invito estemporaneo a gustare verdure alla griglia, misto lenticchie e piselli, il tutto accompagnato da bollicine francesi di mediocre qualità, invito che lei ha prontamente accettato.
Pensavo che il periodo in B.F. mi avrebbe alleggerito dagli impegni di cucina che in suolo patrio cominciavano a farsi troppo costanti, ma anche qui non si scherza: si vede che è nella mia natura una certa propensione all'accudimento di terzi altri rispetto a me.



26XII15
Operazione PSA e Airtel forfait internet con mobilette di Bea: sento che i percorsi effettuati in questo modo mi fanno peggiorare la salute già instabile.
Devo assolutamente evitarli, ma non sempre è possibile.


27XII15
In serata arrivo in anticipo del volo Turkish che è servito a Duilio e Diana per raggiungermi; l'aereo è mezzo vuoto e quasi tutti gli italiani sbarcati ho sentito che proseguono per Bobo.
Non c'è proprio nessuno interessato a Ouaga!



28XII15
Ripresa delle attività. Non capisco perché non riesco ancora a ristabilirmi.
In serata cena c/o Anika dove ci raggiunge Eugenio appena rientrato dalla Costa d'Avorio della quale riporta buone impressioni.
Si concorda per una escursione al suo villaggio di origine il giorno dopo, villaggio dove dovrei capire se ci saranno le condizioni per effettuare una operazione di microcredito inerente ad un progetto femminile da identificare con precisione.



29XII15
Duilio e Diana hanno optato per trascorrere la giornata con i ragazzi di Bras Ouvert: è in programma una escursione al parco pubblico cittadino nella giornata in cui si installa il Presidente democraticamente eletto a fine novembre.





Io ho effettuato con Eugenio vari giri in città per i suoi interessi e poi, al momento di prendere la strada per andare al villaggio, ho dovuto chiedere di essere riportato a casa perché non mi sento assolutamente bene.
Dopo aver rovistato nella mia farmacia ho deciso di assumere qualche medicina e di riposare un po'; nel pomeriggio va un po' meglio tanto che alla sera si ricompatta il gruppo per cenare da Anika.


30XII15
Stamane ho incontrato l'operatore doganale al quale sono stato indirizzato da Eugenio per le sei moto BnD prossimamente in arrivo.
Quindi mi sono dedicato a G.I. mentre Duilio e Diana si sono diretti in centro.
Ancora oggi ho dovuto svolgere operazioni infermieristiche a vantaggio di allievi sbucciati.


In serata, quando ho cominciato a percepire “fame d'aria” come avviene da giorni, e come avvenne cinquant'anni fa durante il periodo del servizio militare (bronchite di tipo asmatico dovuta ad allergie varie), allora mi si è accesa una lampadina: la mia salute non migliora perché ci deve essere una componente allergica attivata da inquinamento e polveri.
Solo così si spiega il perdurare della vicenda.
Duilio e Diana solo dopo pochi giorni sono già decisi a lasciare al più presto Ouaga per i fastidi derivanti proprio da inquinamento e polveri vaganti.


31XII15
Ho pensato di assentarmi qualche giorno per verificare se in ambiente diverso le mie condizioni di salute riescono a invertire la piega che dura oramai da troppo tempo.
Oggi ho indetto la prova cronometrata relativa a smontaggio/montaggio motore da parte degli allievi con tanto di classifica e premi finali per tutti, premi creati utilizzando il materiale espressamente per me portato da Duilio (è stato molto generoso).
Serata c/o Anika dove si è vista una Emma in versione festa di fine anno tutta lustrini rossi, scarpe rosse tacco infinito, monili di vario genere con uno di grande effetto centrato nel posto giusto; noi siamo arrivati lì dopo un aperitivo preparato in casa da Diana e quindi non troppo affamati, però ci siamo portati una bottiglia di vino rosso francese niente male.


Nell'orario in cui in tutto il mondo si spara si è sparato anche qui e poi tanti baci e abbracci da parte delle affettuose donne del ristorante che ultimamente mi hanno visto sempre più spesso.
Appena arrivati a casa ci siamo aperti anche le bollicine acquistate nel pomeriggio da D. & D. e poi, come in caserma, tutti nelle brande verso le 2 l.t..
Fra poche ore, ma con calma, avverranno i preparativi per una partenza in direzione o Pò-Tiébélé e a seguire Bobo o viceversa.

Estratto da: Esame di fine anno inerente a smontaggio e montaggio di blocco motore con classifica finale

Il giorno 30 i ragazzi di Garage Italia erano stati da me informati circa il fatto che il giorno seguente si sarebbe tenuto l'esame di fine anno del quale tanto si era parlato in precedenza.
Fra di loro avevano già eseguito delle prove cronometrate, ma ora si parla di esame ed è tutta un'altra cosa; infatti si è palesata in taluni una dose di emotività subentrata alla solita spavalderia.



Ciò che i ragazzi ignoravano era l'aspetto ludico: cioè concludere il primo periodo di corso con una festa augurante buon anno nuovo e con la consegna ad ogni partecipante di un regalo consistente in una t-shirt, un capellino ed una penna, il tutto portato espressamente per me da due amici italiani attualmente in vacanza in Burkina Faso.


Gli allievi oggi presenti erano inizialmente sei, ma io ho voluto recuperare il settimo conoscendo la sua capacità di defilarsi nel momento delle valutazioni e pertanto questi si è presentato in tempo utile per partecipare alla “competizione”.


La prima prova è iniziata alle 10.34 ed ha visto impegnato Zakaria nello smontaggio completato effettuato in 24'.


Dopo un breve commento sul risultato ottenuto è stata la volta di Martin che ha iniziato il lavoro di montaggio alle 11.04 per concluderlo abilmente alle 11.36:




se non fosse per un disturbo agli occhi che lo affligge riducendogli il campo visivo avrebbe sicuramente fatto meglio dei 32' impiegati, ma a me è bastato vederlo lavorare con padronanza e molta calma, con una visione ampia ed ordinata del lavoro che stava compiendo per rimanerne soddisfatto.


Ancora un commento alla prestazione e poi via il terzo, Gerard, alle 11.38: il lavoro di smontaggio risulta più semplice e il ragazzo ha fatto un tempo record chiudendo alle 11.53 in soli 15': bravo!




E' poi toccato ad Ousmane, piccolo di statura ma grande nelle capacità di apprendimento: a lui è toccato il montaggio e lo ha realizzato in soli 18': che dire? Il risultato si commenta da solo.
Solo qualche piccola sbavatura compensata dalla grande sensibilità manuale.




La conclusione di questa prova è avvenuta alle 12.12 e pertanto ho invitato tutti ad andare a consumare il pranzo per poi riprendere con gli ultimi tre allievi in attesa di scendere in campo.


La pausa è stata in parte utilizzata da argomenti di scolarizzazione svolti nel salone da Bea con la partecipazione attiva di Duilio, l'amico italico conosciuto sulle piste della Mauritania quattro anni fa e poi ritrovato in Mali, persona esperta di viaggi a bordo sia di 4x4 che di moto.


Alle 15.28 è iniziata la prova di Jejé, prova conclusa alle 16.03 in 35': si è trattato di uno smontaggio. Il ragazzo è il più anziano fra gli allievi e soffre di diverse problematiche psicofisiche, ma ha una tenacia nel voler apprendere che è assolutamente ammirevole.




Aimé ha iniziato alle 16.08 un lavoro di rimontaggio sul quale nutrivo dei dubbi; è lui l'allievo che ho rincorso per vederlo all'opera e per vedergli prendere le proprie responsabilità.
Essendo un personaggio che ha sin qui dimostrato di non reggere l'attenzione se non per poco tempo, egli oggi ha saputo interpretare il motto di Garage Italia “io posso essere sempre concentrato” e mi ha stupito con un tempo di 39' chiudendo la prestazione alle 16.47.




Ecco l'ultimo della serie, nonché l'ultimo che ha approcciato il corso soltanto un mese fa: Wilfred.
Per lui è toccato un lavoro di smontaggio iniziato alle 16.51 che ha affrontato complessivamente in maniera ordinata, salvo perdere il coordinamento per poi ritrovarlo prontamente: bravo!
Inoltre, una volta arrivato in fondo alla prova alle 17.11 in soli 20', non ha perso tempo nel proseguire con il rimontaggio.




Sono rimasto veramente soddisfatto per tutto quanto ho visto stando costantemente a fianco di ognuno dei partecipanti; infatti pensavo che sarebbe stato più facile stilare la classifica, ma le variabili prese in esame sono state diverse e ad ognuna si è trattato di dare un proprio peso specifico.
Quindi non solo il tempo realizzato, ma come è stato realizzato, con quale visione del lavoro, con quanto ordine è stata eseguita la prestazione etc. etc. etc.


Quando il normale orario di lavoro era già abbondantemente superato ci siamo ritrovati nel salone per commentare la giornata e rendere pubblica la classifica.


Ho optato per un primo posto condiviso fra Ousmane (montaggio) e Gerard (smontaggio), quindi un secondo posto assoluto per Wilfred (smontaggio), un terzo posto condiviso fra Martin (montaggio) e Zakaria (smontaggio) ed un quarto posto condiviso fra Aimé (montaggio) e Jejé (smontaggio).
La prossima volta gli allievi sanno che dovranno impegnarsi nella prova complementare a quella oggi eseguita: chi ha eseguito il montaggio si occuperà dello smontaggio del motore e viceversa.


Ho iniziato la riunione ringraziando tutti per l'impegno e soprattutto il meccanico capo Moustapha e Ervé il suo vice per essere stati dei buoni maestri.


Quindi la classifica è stata scritta alla lavagna e a seguire, fra l'entusiasmo dei partecipanti, sono stati consegnati i regali in maniera personalizzata.



Durante il pomeriggio gli amici italici hanno voluto raggiungere il grande supermercato “Le bon Samaritaine” in fondo al goudron direzione aeroporto che non è proprio dietro l'angolo; ciò per approvvigionarsi di quanto necessario per realizzare un “tiramisu” versione africana che poi i ragazzi hanno gradito spazzolandolo al volo prima di lasciarci con l'intento di ritrovarci ad anno nuovo iniziato, consapevoli circa il fatto che dipenderà da ciascuno di noi renderlo più o meno interessante.



Quindi l'anno convenzionalmente conosciuto come 2015 qui a Garage Italia si è concluso nel migliore dei modi!




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