Sabato 02.01.2016
Dopo la colazione io mi
sono staccato dagli amici per andare con Giovanni a vedere dei
terreni sui quali egli pensa di sviluppare dei progetti inerenti ad
un albero dalle prodigiose capacità: il Moringa (https://fr.wikipedia.org/wiki/Moringa_oleifera).
Prima di rientrare alla
base è stata effettuata una breve visita rituale alla gerarchia
importante del villaggio.
Quindi ci siamo recati al
Jardin dove stavano convergendo anche D. & D. e dove ho convocato
l'antiquario che mi aveva venduto dei pezzi a novembre senza mai
avermi rilasciato le carte necessarie per l'export.
Costui si è presentato
leggero e quando D. & D.(a Ouaga avevano visto ed apprezzato gli
oggetti da me acquistati qui) hanno chiesto di vedere qualche cosa
per soddisfare la loro curiosità egli ha asserito che sarebbe stato
meglio andare a casa sua per osservare gli oggetti alla luce del
sole.
Io ho subito pensato che
questa attività che prima avevo visto svolgersi con circospezione
all'aperto ora sia totalmente proibita.
Personalmente ero intenzionato a tornare in albergo e così mi sono reso disponibile a vedere
gli oggetti, fotografarli e poi esibirli agli amici in serata onde
accertare eventuale interesse per qualche cosa.
Mentre loro hanno
continuato a girare per il centro io stavo seduto dietro
all'antiquario sulla sua mobilette che filava troppo veloce nel
traffico in attesa di sbarcare nella sua casa: mi ha fatto prendere
due strizze tanto da dirgli che avevo ben capito come mai avesse
avuto un incidente dopo esserci conosciuti.
Parlare di casa mi
sembrerebbe eccessivo trattandosi di un loculo buio con un'appendice
divisa da una tenda: davanti un mastodontico salotto con TV e casse
acustiche, dietro un letto con zanzariera e, in un angolo, varie
ampolle con acqua alle quali si è rivolto il tipo mentre recitava
una litania e versava altra acqua.
Io ho cominciato a
chiedere di vedere i pezzi perché dovevo tornare in albergo ed
allora ho saputo che stavano arrivando lì i suoi capi, i depositari
dei pezzi di antiquariato provenienti dalla zona.
Sono stati presentati
l'uno come il Presidente dell'organizzazione quello che viaggia per
l'Europa intrattenendo vari rapporti con privati e musei, mentre
l'altro mi è sembrato più influente del primo ma nel gioco delle
parti fungeva come suo sottoposto.
Poco dopo mi hanno
invitato a salire a bordo della loro Toyota 4x4 cambio automatico
interni in pelle e mi hanno condotto nel posto tranquillo dove
osservare gli oggetti.
Più ci allontanavamo dal
centro e più passava il tempo - dopo aver lasciato il goudron - più
percepivo la sensazione che forse all'epoca dei rapimenti in Sardegna
dovevano aver sentito i vari personaggi rapiti.
Finalmente sono stato
introdotto in una corte di una bella casa ed io ho cercato di
memorizzare il numero esposto, non si sa mai.
Dopo qualche convenevole,
ma non troppi, io ho rispiegato che prima di pensare a nuovi acquisti
avrei dovuto ricevere i documenti a suo tempo promessi, che ero lì
solo per vedere qualche pezzo e riferire agli amici.
Costoro, molto
pragmaticamente, si sono dichiarati disposti a sistemare
l'inconveniente patito, ma hanno anche fatto di tutto per indurmi a
nuovi acquisti: in giro per il mondo essere bianco ed anziano
significa automaticamente essere economicamente al top!
Io ho tenuto un
atteggiamento piuttosto rigido richiedendo ripetutamente di rientrare
in albergo in quanto tutta la sceneggiata in corso mi stava facendo
perdere troppo tempo.
Allora hanno capito che
se non mi avessero ricondotto velocemente a casa si sarebbe per loro
preclusa ogni possibilità di futuri affari, mentre viceversa io
avrei potuto essere un buon canale per entrare in contatto con altri.
Ci siamo lasciati con un
appuntamento alle 19.30 e così ho potuto occuparmi di un altro
aspetto in cui da oggi la mia salute è carente: del tutto
inaspettatamente ho dovuto prendere atto sin dalle ore 15.00 di
essere sotto attacco di un'infezione intestinale che non mi sembra
violenta.
All'ora convenuta è
avvenuto l'incontro nella zona del laghetto giapponese posto di
fronte alle capanne in muratura che sono poi le camere.
Durante l'incontro gli
attori sono stati i due da una parte e Duilio dall'altra; da notare
che D. & D. avevano dichiarato solo curiosità e nessuna
intenzione di acquistare.
Nelle due ore il film
messo in scena è stato il seguente:
- messa in mostra di una vasta serie di pezzi;
- all'accenno di Duilio quelli ritenuti interessanti rimanevano esposti e gli altri rientravano in un valigione morbido su ruote che avevano appresso;
- una volta identificati i pezzi di interesse ed averli attentamente esaminati Duilio ha chiesto che venissero presentati i loro prezzi;
- una volta scritti i prezzi Duilio ha alleggerito la rosa degli oggetti di interesse e quindi ha presentato la propria offerta;
- i due hanno replicato cercando di muovere tutte le corde per far inciampare Duilio, ma egli conosce troppo bene lo schema frequentando l'Africa da oltre dieci anni;
- arrivati ad un dunque Duilio ha sollevato l'argomento del pagamento condizionato all'ottenimento dei documenti necessari, facendo fare al Presidente uno scatto tendente ad estrarre le proprie credenziali documentate e a parlare di fiducia;
- al che Duilio ha replicato che la fiducia valeva anche da parte loro nei suoi confronti ed i toni che si erano accesi sono rientrati;
- alla proposta di un pagamento in acconto c'è stato un assenso; per effettuarlo Duilio è stato caricato sul Toyota onde prelevare il cash necessario, la parte restante l'avrei consegnata io scambiandola con i documenti.
Alle 22.00 circa ci siamo
lasciati, ma prima ho chiesto se avessero altri pezzi come quelli
acquistati da Duilio: ma certo, ci vediamo ancora qui domattina alle
9? ok!
La cena è stata scelta
in funzione del mio stato e ce la siamo divorata, poi i giovani sono
usciti alla ricerca di musica ed io mi sono ritirato.
Domenica 03.01.16
Poco prima delle sette
del mattino ho dovuto guadagnare il bagno ed ho cominciato a prendere
in esame l'assunzione di Imodium che mi sono portato al seguito
insieme ad altri pochi medicinali.
Ho però deciso di
attendere cercando di passare una giornata a dieta stretta; a
colazione ci ha raggiunto Giovanni così alla chiamata del Presidente
ho risposto che sarebbe andato meglio incontrarci alle 10.00.
In effetti ho fatto
attendere il vertice e il suo braccio destro sino alla partenza di D.
& D. per Banfora e cascate; nel frattempo Diana mi ha chiesto di
trattare un poggia testa realizzato in osso di tibia di elefante
assai grazioso e dal prezzo di partenza elevato, tanto che ieri
Duilio ci aveva rinunciato.
Ma cosa non fa l'amore!
Diana ha capito che lui ci teneva parecchio ed ha pensato di
regalarglielo attraverso la mia odierna trattativa fissandomi un
tetto massimo.
Quando è cominciato
l'incontro mi è stato subito preannunciato che già oggi nel
pomeriggio sarebbe stato possibile avere i documenti pur la giornata
essendo festiva: questi sono molto ben intrallazzati e sanno come e
quanto dare di stecca.
Solita procedura come
ieri, ma da parte mia molto più stringente avendo messo i puntini
sulle i circa il fatto che ora loro si stanno riconquistando una
fiducia che non c'era prima, che io riceverò altri italici entro
marzo a partire dai sei motociclisti di gennaio e che pertanto
attraverso me per loro si potrebbe aprire un mercato inatteso: tutto
questo in Europa ha un valore, e forse anche per loro.
Inoltre in Europa
l'acquisto di un pezzo antico è spesso supportato da referenze, da
cataloghi, da indicazioni di riferimento che possono aiutare a
decidere mentre qui avviene tutto sulla parola, e la parola dell'uno
in un senso può valere esattamente come la parola dell'altro in
senso opposto.
Al momento sembra sempre
che il concetto sia passato, ma subito dopo riprende il lavorio ai
fianchi come se nulla fosse avvenuto: è così, lo so bene anch'io, e
pertanto ho mantenuto quasi tutte le posizioni inalterate salvo
proprio per l'oggetto destinato a Duilio.
Una volta raggiunto
l'accordo sul blocco prescelto, tre pezzi che avevo scartato per
l'esosità della richiesta iniziale mi sono stati rilanciati affinché
io presentassi un'offerta che, se da loro fosse stata ritenuta pur
bassa avrebbero accettato come riconoscenza per ciò che è stato
fatto e ciò che potrà in futuro avvenire: su € 600 complessivi
richiesti io ho sparato talmente basso (poco più di un quarto) da
mettermi con le spalle al coperto.
Soliti gridolini di
disappunto iniziali, poi il braccio destro che chiede
l'autorizzazione del Presidente il quale la concede con una stretta
di mano da grande amico!
Quindi è fatta ed è già
l'ora per andare negli uffici preposti dove due tipe si sono
presentate, hanno aperto l'ufficio ed hanno iniziato a scrivere.
Ad un certo punto il
braccio destro mi ha chiesto quale delle due preferissi; pur trovando
bizzarra la domanda ho dato una risposta scherzosa indicando la tipa
impegnata al computer: se vuoi invitarla questa sera a mangiare una
pizza ai quattro formaggi lei sarebbe contenta di venire con te!
Al che ho cercato di
scartare e la tipa, apprendendo che sono italiano, a fatto un accenno
a Milano e poi mi ha chiesto se fossi solo così come lo è
attualmente lei: uhmm, la cosa diventa scivolosa, attento Gae!
Il tipo ha insistito nel
dirmi che lei potrebbe raggiungermi in Italia per poi portarla in
giro per l'Europa, asserendo che potrebbe prendere un congedo di un
mese etc. etc. etc..
La fortuna mi ha
assistito nel togliermi da questa situazione imbarazzante quando lei
ha avuto difficoltà a scrivere i nomi; io le ho chiesto se voleva
che controllassi prima di continuare nel lavoro, ma lei ha fatto
capire che non era necessario.
Invece si che era
necessario: quando ho avuto i documenti in mano ho fatto notare sia
gli errori di battitura che la mia offerta precedente per evitarli.
La tipa mi ha detto che
lei stava copiando, ed io ho aggiunto che stava copiando ciò che non
era stato scritto da me, allora il braccio destro è intervenuto per
dire che il tempo di lavoro diventava più lungo e questo mi sarebbe
costato qualche cosa; con il piffero che tiro fuori qualche cosa, voi
avete scritto e vostra è la responsabilità.
Insomma questo sviluppo
mi è stato utile per far decadere tutti i precedenti discorsi e per
rimarcare a voce ben impostata che il motivo per cui noi preferiamo
lavorare con le donne è perché sono le uniche che lavorano.
Al che la tipa ha detto
qualcosa che ha fatto sorridere i due, allora io ho aggiunto che ero
contento se ciò che avevo detto li aveva messi di buon umore e loro
mi hanno spiegato che era dipeso dal fatto che alla mia enunciazione
la tipa deve aver fatto un commento del tipo: state zitti alle parole
del bianco perché non avete nulla da replicare.
Ho insistito sul fatto
che in Europa una delle cose più importanti nei rapporti di ogni
tipo è l'assunzione di responsabilità mentre qui l'uomo è solo in
attesa di concludere qualche affare alle spalle di qualcun altro
risultando sempre stanco mentre il carico di ogni cosa è sulle
spalle delle loro “schiave”.
Alla fine i documenti mi
sono stati consegnati dopo essere stati rifatti e dopo che i due
hanno pagato ciò che dovevano: solo a quel punto ho consegnato il
controvalore pattuito, quindi ho salutato la tipa senza tante
cerimonie e sono stato riaccompagnato all'albergo quando ormai erano
già quasi le 16.00.
Sono rimasto soddisfatto
del risultato complessivamente ottenuto e mi sono messo a scrivere
dopo un breve riposo ed una ulteriore visita in bagno che mi ha fatto
decidere di assumere la prima pastiglia di Imodium.
Questa sera Giovanni mi
ha promesso riso in bianco condito con olio e parmigiano e domani si
vedrà come dovrò comportarmi: male che vada mi tratterrò un giorno
in più qui piuttosto che avere un viaggio di rientro tribolato.
Lunedì 04.01.16
Al risveglio la
situazione mi è sembrata nettamente migliorata; ho comunque assunto
ancora una pastiglia per sicurezza e dopo colazione mi sono dedicato
sia al blog che a delle riflessioni sui discorsi sviluppati con
Giovanni.
Egli mi ha chiesto di
dare una registrata al suo business, cominciando dal sito internet,
dalla visibilità della sua offerta e dalle potenzialità di certi
pacchetti Albergo&Ristorante che gli avevo ventilato.
Dopo alcune ore di lavoro
egli mi ha raggiunto ed abbiamo ripreso a conversare sino a che mi è
stata lanciata una vera proposta di lavoro come Facility Manager
delle sue varie attività e come supervisore dei progetti che gli
stanno girando per la testa.
Quindi nel giorno in cui
ricorre l'anniversario di mia figlia (correva l'anno 1990 e tutto andava bene),
a me è stato fatto un regalo inatteso, regalo che prima di accettare valuterò attentamente dalla giusta distanza, anche perché il sardo italico ho intuito che è un tipino sui generis.
a me è stato fatto un regalo inatteso, regalo che prima di accettare valuterò attentamente dalla giusta distanza, anche perché il sardo italico ho intuito che è un tipino sui generis.
Avevo deciso di saltare
il pranzo ma poi Giovanni ha condiviso con me la sua enorme razione
di spaghetti aglio e olio mentre giungeva notizia che un delle donne
che avevo visto lavorare sino a poco prima era stata portata in
rianimazione a causa di un incidente mentre tornava a casa a bordo
della sua mobilette: e pensare che Duilio ha deciso oggi di andare
lontano da Banfora con un simile veicolo e poi di noleggiare una moto
125cc per raggiungere mete lontane da Ouaga!
Successivamente sono
stato raggiunto da Fatime, una ragazza che lavora nell'organizzazione
“Paradiso” e che si era prestata ad essere ripresa nel servizio
fotografico dell'albergo da me effettuato; le ho fatto vedere
immagini della costa ovest degli Stati Uniti suscitando spesso in
lei esclamazioni come quelle di un bimbo quando per la prima volta
vede qualcosa che lo impressiona.
Andando avanti con
Giovanni i discorsi sono diventati sempre più concreti, ma credo che
lascerò Bobo demandando ad altro momento una mia risposta.
Penso che domani riuscirò
a partire per rientrare agli impegni che mi attendono sia a G.I. che
con Luca, Presidente BnD, in arrivo a breve e con il quale spero di
potermi muovere sul territorio, mentre
apprendo che gli agrumi del mio giardino hanno fatto una produzione super e il Pordoi, sulle cui piste ho avuto il piacere di esprimermi ad un buon livello in passato, sono ancora completamente prive di neve.
apprendo che gli agrumi del mio giardino hanno fatto una produzione super e il Pordoi, sulle cui piste ho avuto il piacere di esprimermi ad un buon livello in passato, sono ancora completamente prive di neve.
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