mercoledì 25 novembre 2015

Martedì 24XI15





Lo shock termico continua: per qualche giorno le temperature diurne sono calate di quel pelo che mi era sembrato sufficiente a cambiarmi la vita, ma poi sono tornate quelle di prima.
Il mio impegno qui nella guarnigione non era stato ben definito prima della mia partenza per vari motivi (tentato colpo di stato prima e mancanza poi di un confronto decisivo con il Presidente BnD).




Dopo vari colloqui via skype e le mie relazioni ora (che vuol dire esclusivamente in questo momento) dai vertici mi è stato conferito verbalmente un mandato quasi senza limiti.
Perciò oltre alla parte organizzativa e contabile dell'impresa che impresa non è (è una scuola di apprendistato), ora mi vedo coinvolto anche nel programma "scolastico" e le relative dinamiche: 




per certi aspetti non mi dispiace perché ciò mi aiuta a non espormi troppo al sole e al caldo e a esprimermi a stretto contatto con la gioventù Burkinabè che ricambia con calore.




Nel frattempo tutti i preventivi che ho somministrato al Presidente per i miglioramenti funzionali del luogo sono stati accettati e a breve inizieranno una serie di interventi che dovranno tutti concludersi durante il periodo di mia presenza onde contare sul determinante apporto del cooperante nella versione Facility Manager.



A questo proposito BnD ha temuto che io potessi mollare prima del previsto: i tam tam avevano fatto volare in Italia la mia iniziale scarsa predisposizione ad occuparmi del progetto G.I. nelle condizioni in cui ero precipitato.
Anche se mi sembrava di fare poco inizialmente, ho comunque fatto così tanto da impressionare i vertici sia per il mio atteggiamento pragmatico che per le espressioni di creatività applicata a vari settori ed ora che li ho tranquillizzati circa il fatto che se non interverranno fattori nuovi e a me sfavorevoli resterò come da programma iniziale, dimostrando acume hanno anche capito che è nel loro interesse darmi quegli spazi dei quali ho bisogno per respirare aria diversa da quella di G.I..



Ecco della gente che ha saputo mettere a frutto la presunta “permalosità” del piccolo cooperante lontano e partito alla cieca senza voce in capitolo!
Il tutto mentre mi giungono informazioni circa le prime maturazioni di agrumi nell'eremo lontano: mandarini e arance.





La stagione dei loti sarà già conclusa visto che ero riuscito a gustarne parecchi già entro il 12 ottobre, ormai più di un “anno” fa, mentre sono stato informato da altra fonte circa l'avvenuta mini raccolta di olive che ha portato alla realizzazione di un olio extravergine per palati fini: beati quelli che se lo godranno!



(Non sarà una sfumata voglia di casa ululì?) 





O solo un velo di nostalgia per l'ambiente ed i colori tanto diversi da quelli che mi attorniano?






O per le persone con le quali mi è capitato di intrattenere rapporti intellettualmente ed affettivamente gratificanti nel tempo?



O la mancanza del bello diffuso che è nell'aria che respira ciascun italico sin dalla propria nascita?





O forse fare i conti con una stanzialità che chi ritiene essere privo di radici trova più difficile accettare?






I ricordi del viaggiare a bordo de Il Nomade o su DISCO0697-ancora non ha avuto il battesimo appropriato che avrebbe dovuto avvenire proprio nell'utilizzazione per raggiungere questa meta?







Meglio accantonare questo filone di ragionamento e concentrarsi sul qui ed ora!)








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