Giovedì 27; La camera 02 sulla "Sunrise" è risultata confortevole, meglio di quanto mi aspettassi!
Dopo la colazione il bianco naviglio ha effettuato le manovre necessarie per poter sbarcare un gruppetto destinato a restare a Cat Ba Island e quindi si è avviato verso il porto in cui sarei sceso per rientrare ad Hanoi navigando su un mare calmo addobbato in modo impeccabile da Madre Natura con oltre 2000 fra faraglioni ed isolette: una profusione di generosità su un ampio territorio che conserva le stesse caratteristiche sino al confine con la Cina.
Alla fine i panorami che ho goduto in questi giorni li ho ritenuti più caratteristici nelle condizioni di visibilità corrente, per via di un certo tocco di magia dovuta a quelle sfumature fra l'azzurrino ed il grigio chiaro.
Lo spettacolo è fruibile da chiunque sia disposto a pagare un ticket di accesso ed un passaggio su una delle innumerevoli barche impegnate con il loro personale ad agevolarne la visita.
Inoltre sono coinvolte nel business in maniera diretta o indiretta e a vari livelli un'altra marea di persone, incluse le venditrici che si spostano su barche a remi di naviglio in naviglio per affiancarli ogni qual volta questi effettuino una sosta.
Lo spettacolo è fruibile da chiunque sia disposto a pagare un ticket di accesso ed un passaggio su una delle innumerevoli barche impegnate con il loro personale ad agevolarne la visita.
Inoltre sono coinvolte nel business in maniera diretta o indiretta e a vari livelli un'altra marea di persone, incluse le venditrici che si spostano su barche a remi di naviglio in naviglio per affiancarli ogni qual volta questi effettuino una sosta.
Il gruppo a bordo era abbastanza giovane e si è affiatato presto, anche se ho notato una certa divisione fra maschi e femmine che non mi sarei aspettato.
Le nazionalità presenti spaziavano dal Canada all'Australia, includendo europei provenienti da UK, Neederland, Deutsch. France e ben due from Italy.
Fra i giovani alcuni si sono interessati a me, in particolare due studenti ventitreenni olandesi in procinto di continuare gli studi in una università italiana; delle tre che mi sono state elencate come possibili, Milano, Roma, Bologna, personalmente ho suggerito loro quest'ultima.
C'erano tre ragazze UK che non erano per niente silenti e riservate come le inglesine di una volta, anzi, queste erano piuttosto esuberanti senza aver bevuto nemmeno una birra.
C'era una canadese solitaria che mi è sembrata irrequieta, come se stesse cercando in giro per il mondo ciò che probabilmente dovrebbe cercare dentro di sè.
Quando siamo sbarcati la trafila è stata la stessa di ieri: ristorante, un'ora di libertà, e poi un pullmino ed un Van ci hanno imbarcati per il trasferimento nella capitale dopo una sosta a metà percorso in uno dei diversi centri commerciali attrezzati per ricevere masse di turisti ai quali vine messo in mostra un pò di tutto..
E' stato lì che mi sono accomiatato da Cristiano e dagli olandesi: lui in serata prosegue per Sapa e loro, dopo una notte ad Hanoi, iniziano la discesa verso Saigon con uno sleeping bus che li lascerà ad Hue.
Per quanto riguarda gli altri è stato un saluto indirizzato a tutti avvenuto dove il pullmino ci ha lasciati, per quanto mi riguarda vicinissimo al "mio" albergo dove ho trovato ad attendermi la stessa camera.
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