Ancora in giro ad ampio raggio, prima ad Independence a Sokha, quindi Victory, tanto per completare la conoscenza interrotta ieri sera delle spiagge più vicine alla città.
Quando mi sono diretto per imboccare il ponte che collega l'isola concessa ai russi per 40 anni alla terraferma ho scoperto che ciò non è possibile: pare ci siano delle contestazioni in corso sulla realizzazione dell'opera in quanto non sarebbe sicura a causa di materiali scadenti utilizzati nella realizzazione....mi pare di avere già sentito cose del genere in giro per il mondo.
E' stato bello rivedere le barche da pesca uscite ieri sera al loro rientro a lavoro notturno compiuto, con un mare un pò agitato che le stava mettendo alla prova, unitamente alle capacità degli equipaggi.
Sono incappato in tanti movimenti di terra da destra, scavata, a sinistra, depositata e lavorata: il tutto per predisporre terreni ad altre costruzioni.
Forse non ne ho ancora fatto cenno, ma in quest'area ho notato una concentrazione di Casino concorrenziale a quella trovata negli U.S.A., e tanti russi, molti dei quali ne ho incontrati anche nei tre grandi supermarket in città.
Non avrei voluto lasciare la Cambogia senza aver messo piede in qualche isola dell'Arcipelago; per questo sono tornato a Serendipity da dove partono i battelli per queste destinazioni.
Il problema è che o si compra un pacchetto che ti impacchetta in un gruppo, ma ad un costo ragionevole, o si deve noleggiare una barca in esclusiva, ed allora il costo è irragionevole.
Resomi conto di come stavano le cose ero arrivato alla conclusione di rinunciare, anche perché i pacchetti includono soste snorkelling laddove so che non è così interessante, oltre al fatto che sono reduce da quella che poi è stata una infiammazione delle vie respiratorie e non avrei voluto peggiorare una situazione che era in via di miglioramento.
Una volta arrivato all'albergo mi sono deciso comunque all'acquisto del pacchetto includente tre isole, delle quali due sono in realtà isolotti impraticabili, Koh Chrolosh e Koh Tres, mentre la terza, Koh Russei, meglio nota agli Westtern come Bamboo Island, pur essendo piccola ed ospitando una sola organizzazione ricettiva, è percorribile da una sponda all'altra.
In serata ho poi raggiunto il ristorante sulla spiaggia del primo giorno e, per la prima volta nella mia vita, ho cenato gustandomi un Barracuda: peccato non averlo assaggiato prima perché il mio palato lo ha giudicato *****.
Nessun commento:
Posta un commento