Ulteriore trasferimento, questa volta sulla costa: sveglia ore 5.45, pick up 6.30 (arrivato alle 6.45), bus ore 7.00 (partito 7.15), arrivo a Kampot ore 11.15, trovato addetto albergo ad attendermi e quindi sistemazione facilitata.
Ho deciso che mi tratterrò qualche giorno non tanto per il posto in sè, peraltro molto rilassante, quanto per esplorare le zone limitrofe: Kep, famosa per i suoi granchi ed il seafood in generale, e Rabbit Island, famosa per le sue spiagge tropicali pressoché deserte.
Questa è una zona che ha subito i "Rouge" sino al 1990 in quanto, dopo la loro disfatta avvenuta nel 1979 ad opera dell'esercito vietnamita, le frange restanti avevano trovato rifugio nelle montagne poste ai confini occidentali del paese; per perseguire i loro obbiettivi e non lasciare collegamenti visivi con il passato in zona hanno distrutto di tutto, incluse diverse case coloniali, ma molte stanno ora tornando all'antico splendore.
Qui gli ebanisti lavorano esclusivamente il legno massello ed ogni volta che incappo davanti ai loro laboratori su strada non posso evitare di fermarmi ad ammirare non tanto le opere da loro realizzate, quanto la qualità del legno utilizzato.
In questo paese si sta arrivando all'emergenza circa la consistenza delle foreste e del loro habitat in quanto continuamente depauperate illegalmente sia dai boscaoli che dai bracconieri: le montagne attorno portano il nome Elephant, ma pare vi sopravvivano attualmente solo una ventina di esemplari.
Con una bici a noleggio ho esplorato quanto mi è stato possibile: il turismo foresto sta scoprendo ed apprezzando questa zona che mi è sembrata particolarmente cara circa il rapporto prezzo/qualità delle guest house, sempre particolarmente carenti nelle manutenzioni.
Inoltre verso le 22 sono andato alla ricerca di una bottiglia di minerale ed ho trovato non solo chiuso il bar dell'albergo, ma addirittura sigillato il cancello per uscire in strada, tanto che ho lasciato perdere.
Altro discorso per gli alberghi "luxury", per me inavvicinabili per il prezzo, ma sicuramente più comfortevoli ed accoglienti per ciò che ho visto in giro.
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