Non mi sarei mai aspettato che per coprire 240 km. oggi avrei impegnato tutta la giornata: sveglia ore 6.50, tuk tuk preso per strada alle 7.50, arrivo al bus terminal alle 8.00, imbarco sul Provincial Bus per Pakse alle 8.30, partenza del Bus alle ore 9.00.
Dopo un numero infinito di stop in dipendenza ai punti di rilascio chiesti dai vari passeggeri (oggi anche il corridoio centrale era pieno di gente che ha viaggiato in piedi),
l'arrivo a destinazione è avvenuto alle 16.15 ed il mio ingresso in albergo verso le 16.40 - 10 ore dalla sveglia, 7.15 ore su ruota!
Una media di 34 km/h su una strada pianeggiante sulla quale si sarebbe potuto volare; penso che il veicolo avesse qualche problema in quanto si è fermato spesso per effettuare delle verifiche tecniche volanti (penso pr mancanza di pressione non so bene su quale circuito).
Sono completamente a pezzi a causa del fatto che il Bus doveva essere scarso di sospensioni/ammortizzatori ed io, seduto verso coda, appena dietro al passaruota, dopo aver subito tutti gli insaccamenti possibili ho accusato dolori al collo: questa sera avrebbe avuto bisogno di un serio trattamento specifico, ma pazienza, mi arrangerò.
Ad un certo punto mi sono trovato a fianco un monaco il quale è subito partito a raffica con una intervista alla quale ho messo un limite con un colpo di sonno.
Durante uno stop ho visto dei bambini giocare/litigare fra loro (non so se per scherzo o meno); li ho ripresi mentre ero a bordo, ma ad un certo punto si sono accorti della mia attenzione e si sono avvicinati al bordo strada cominciando a salutarmi.
E' proprio vero che in questi paesi i bimbi sono felici di poter salutare con il sorriso sulle labbra un "falang", ed ancora di più se il "falang" gli dedica una foto.
Il Lao è quasi arrivato alla fine ed ora, oltre ad organizzarmi per raggiungere le ultime destinazioni che ho in mente di visitare, devo assolutamente trovare il tempo per prendere in mano il prossimo paese, la Cambodia.
Nel Bus che mi ha portato qui vi erano diversi altri Western; fra questi una coppia che aveva utilizzato lo stesso albergo ieri dopo che già eravamo stati sullo stesso bus. Anche in questa località, seppur giunti con tuk tuk diversi, staremo sotto lo stesso tetto. Pensavo fossero tedeschi, invece ho saputo che sono canadesi dell'Alberta: sono rimasti molto meravigliati nell'apprendere la conoscenza da parte mia dei loro luoghi.
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