Queste foto, così come quelle inerenti ai giorni precedenti, non sarebbero on line se non fosse stato raccolto il mio segnale ...___... SOS da parte di un attento e disponibile amico e fedele lettore del blog.
A lui va un ringraziamento speciale, e visto che ha un nome voglio pubblicamente dire: grazie Pietro, sei un grande!
Come di consuetudine in questi luoghi, nella prima mattinata il cielo si presenta di un bel colore grigio omogeneo dovuto alla grande umidità diffusa; più tardi i raggi del sole contribuiscono ad alzare la temperatura dagli iniziali 20° sino ai 32°.
I panorami che di volta in volta si incontrano aggirando le montagne sono di una dolcezza particolare; il verde brillante della coltivazione del riso contrasta quello più intenso della vegetazione d'alto fusto.
Sono i colori della natura ad attrarmi maggiormente, oltre ai tratti somatici molto diversi fra loro che contraddistinguono la popolazione che vive in queste aree, di per se molto mischiata per via dei vicini confini oggi identificanti altre nazioni, ma in passato solo il passaggio e la permanenza di diversi gruppi etnici
Non mancano i templi sparpagliati ovunque, ma oggi mi sono limitato a riprendere fotograficamente solo il Wat Phrathat Mae Yen ed il Wat Nam Hu; il primo è caratterizzato da una gigante statua bianca di Buddha posta quasi in cima ad una montagna.
La si vede solo quando si inizia la scarpinata a piedi per raggiungerla: è in posizione dominante e bellissima; tutto attorno è silenzio segnato solo a tratti dal fruscio del vento con qualche nuvola bianca spumeggiante in movimento sullo sfondo di un cielo blu e puro.
Il secondo è caratterizzato dalla piccola pagoda che emerge dal laghetto: mistico, anche per la presenza esclusivamente di fedeli in quantità modica.
Oltre al canyon, una fra le varie cascata di questi luoghi e ad il ponte storico, da me intercettati sulla strada senza che destassero in me particolare interesse, ho notato complessivamente un'area che si sta trasformando in funzione del flusso turistico: resorts e guest houses si stanno moltiplicando, in generale i prezzi stanno crescendo adeguandosi al tipo di clientela, forse rappresentante la peggior contaminazione se comparata a quella avvenuta nei secoli passati dovuta ai movimenti etnici,
Nessun commento:
Posta un commento