lunedì 4 marzo 2013

Fine settimana un po noioso


Sabato 02.03 – Il Nomade verrà pronto la settimana entrante, quindi è opportuno inventarsi qualche cosa per questo fine settimana. 


Mattinata impegnata alla clinica in maniera non troppo produttiva, pomeriggio a casa; 



in serata giro per il paese alla ricerca di Damiano senza riuscire a rintracciarlo.
Nel clima di incertezza generale sul proseguimento del viaggio ho comunque acquisito informazioni sulle Galapagos, meta non facile da far conciliare con budget contenuti, ma ci si può provare visto che Quito è uno dei luoghi dove potrei trovare ospitalità francescana per il Nomade.


Domenica 03.03 – Oggi qui sono iniziate (con una maratona internazionale da Jinotega a San Rafael del Norte) le celebrazioni in coincidenza con l'imminente ricorrenza della morte di Odorico d'Andrea da Montorio al Vomano (Ch), francescano servitore di Dio per il quale è aperto da tempo un procedimento di canonizzazione.




Nel pomeriggio, cogliendo un invito di Damiano, sono stato a visitare la comunità di Sabana Grande e ancora un'altra minore, assai diversa da tutte quelle già visitate: 



per certi aspetti mi è sembrato di trovarmi nella brousse del Sahel, nel Mali, se non fosse stato per i tratti somatici e l'abbigliamento della gente.
E' incredibile come, solo voltando l'angolo, ci possa essere una differenza così marcata con le aree confinanti; Damiano ha messo in evidenza principalmente la chiusura di questa comunità, oltre al territorio certamente meno favorevole.
Lungo la strada abbiamo incontrato una ragazza che si portava appresso delle banane rosse; dopo due parole di Damiano ce ne sono state regalate due a testa: con questa varietà sono arrivato a gustarne complessivamente quattro tipi diversi qui in Nicaragua (normale, manzana, piccola dolcissima e a buccia sottile, la rossa).



Alle 27 cappelle distribuite per la diocesi, Damiano ne aggiungerà presto delle altre; proprio per realizzare una delle nuove iniziative siamo poi stati a visitare un paio di produttori di mattoni dai quali ho appreso che con USD 130 se ne possono acquistare 1000.


Rientrato alla base per una breve pausa ho poi raggiunto Damiano nel suo studio dove ho potuto conoscere un italico umbro che vive qui da otto anni occupandosi di agricoltura/caffè; quindi, dopo avergli passato le foto del periodo trascorso insieme, sono rientrato a casa attraversando una San Rafael ormai dormiente.

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