lunedì 4 febbraio 2013

Inglewood Camping Grounds


Domenica 03.02 – Quando stamane Gregorio si è presentato con la sua vecchia Golf ed il cavo di traino ho immaginato che non si sarebbe cavato un ragno dal buco.
Il primo tentativo di trainare il Nomade indietro è subito fallito quando i pneumatici della vetturetta si sono messi a fumare girando a vuoto. Allora Gregorio mi ha convinto ad essere trainato in avanti sostenendo che il terreno che avrei trovato sarebbe stato più compatto: in realtà il Nomade è riuscito a compiere qualche metro ma ciò gli è solo servito a trovarsi bloccato in una posizione più difficile.
Purtroppo oggi è domenica sicché quando Gregorio è tornato dopo aver investigato sulla possibilità di trovare un trattore l'espressione della sua faccia palesava il suo disappunto, ma domani dovrebbe passare il trattore che raccoglie la spazzatura, anche se non si sa in che orario, e a questo sono rimaste appese le speranze.


E' stato allora che si è presentato al cancello il Volvo Alemania notato nei giorni scorsi ad Hopkins: si tratta di una coppia sportiva (sicuramente molto più giovane di me) che da tre anni sta girando per le Americhe e domattina potrebbe salvarmi.
Oggi, a causa dei continui piovaschi, il terreno risulta troppo bagnato e sinceramente non so se per domattina la situazione potrà essere migliorata; in ogni caso Volvo Alemania possiede tutti i requisiti per riuscire nell'impresa.


Nei pochi momenti non piovosi è stato possibile conversare anche con la giovane coppia che compone l'equipaggio del Toyota Alemania la quale si ricordava del Nomade essendo stati ospiti dello stesso prato a Teotihuacan, ormai una quantità di tempo infinita fa, anche se il periodo è soltanto quello della fine dell'anno scorso.


La giornata è trascorsa senza possibilità di svolgere attività all'aperto e pertanto non sono ancora riuscito a riordinare gli spazi, tanto meno il magazzino/garage; inoltre questo clima non mi si addice perché tende ad abbassare le mie energie mantenendomi in uno stato quasi di torpore e tenendo attivi i dolori che ho iniziato ad accusare dal giorno dell'addio.













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