Mercoledì
09.01 – Le premesse si sono sciolte come neve al sole. Il meccanico
è arrivato alle 7.30 e dopo un po' se ne è andato dicendo che
sarebbe tornato entro un'ora.
Durante
l'attesa ho potuto notare delle anomalie di segnalazione sul display
batterie che mi hanno indotto ad indagare arrivando a pensare che
potrebbe esserci stato un errore nell'effettuare la rimessa in
funzione al momento del post saldature.
Alle
10 è arrivato il cognato brasiliano di Daniel, ex giocatore di
calcio con un breve passato all'Empoli (nome impegnativo Wellington), per informarci che il
meccanico non sarà più quello del mattino e per fare conversazione;
ancora dopo è arrivato il papà di Daniel accompagnando un altro
meccanico.
Il
precedente doveva essere bevuto e quindi è risultato inaffidabile,
questo chiede di verificare ma, al momento della messa in moto, il
motore non parte per mancanza di batteria!
Accidenti,
allora qui ci siamo ciucciati la corrente dalla batteria motore
perché quelle di servizio non hanno caricato? O quelle di servizio
sono state collegate in modo sbagliato? Ora serve anche uno
specialista di elettricità!
I
problemi si moltiplicano anziché risolversi ed io mi sento privo di
energie con il clima di questi giorni.
Intanto
il meccanico si è buttato sotto al Nomade ed ha iniziato il lavoro
su strada, mentre Ezio ha guadagnato la casa dell'ex giocatore per
cercare di connettersi e capire dove sono finiti i quattrini delle
sue ricariche Vodafone effettuate ieri sera e non andate a buon fine.
Al
momento la situazione è assai nebulosa anche se c'è un sole forte e
la temperatura a bordo è già arrivata a toccare i 30° con il 56%
di umidità.
Alle
15.30 la temperatura è andata oltre i 36° con il 40% di umidità ed
io sono riuscito a porre rimedio ad un'altra piccola emergenza
marginale: quando il meccanico ha chiesto l'apertura della portiera
lato guida, che normalmente tengo chiusa ed inchiavardata, nessun
problema.
Al
momento di richiuderla ciò non è stato possibile a causa di un
disassamento per cui non si sono ritrovante le corrispondenze per la serratura.
Dopo
aver trafficato per un po' senza successo Ezio mi ha segnalato che la
portiera si era abbassata di circa 1 cm proprio dove c'è l'aggancio;
allora è stato sufficiente tenerla alzata a forza per trovare le
corrispondenze.
Verso
le quattro è tornato Wellington con il meccanico e
due elettricisti; il pezzo è stato riparato in qualche modo, gli
elettricisti hanno trovato tutto a posto, ma io ho fatto notar che un
fusibile da 50 A era saltato e che il display, a motore acceso, non
superava i 12,5 V mentre avrebbe dovuto arrivare a ben oltre i 13 V.
La
cosa è rimasta avvolta nel mistero e sarà oggetto di una prossima
puntata.
Per
ora il motore parte regolarmente, lo sterzo è tornato silenzioso,
vedrò l'evoluzione da che parte andrà.
Alle
17.20 i lavori si sono conclusi e poco dopo anche i calorosi saluti:
senza Daniel, suo padre e Wellington il Nomade sarebbe ancora più a
rischio di quanto non lo sia ora.
Raggiunto
un hotel in centro che offre ospitalità ai camper è scattata l'ora
delle docce.
Circa
il domani, cercheremo di partire il più presto possibile; per la
direzione da prendere ci sono due opzioni, sperando che la notte
possa essere buona consiglira.
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