Martedì 04.12 – La notte mi ha portato il consiglio di affrontare subito il problema del cambio pastiglie freni e della regolazione della corsa del pedale della frizione; sul web è indicato un unico indirizzo a Brawley e ciò basta per raggiungerlo.

Il luogo non è appariscente ed il responsabile oggi non ha tempo da dedicarmi, però è interessato a vedere il veicolo ed il ricambio. Mi spiega che il lavoro difficilmente consisterà solo nella sostituzione delle pastiglie, forse sarà necessario rettificare il disco; domani sarebbe disponibile.

Gli chiedo se ha da suggerirmi qualche altra officina, ci pensa su e mi indica un posto a El Centro, 30 km. più indietro sul percorso effettuato ieri. Gli chiedo se può informarsi telefonicamente e lui chiama subito, ma anche questa officina oggi non ha spazio.

Ci penso un attimo e mi consulto con Ezio in quanto saremmo stati diretti a Newport dove lui avrebbe qualcuno da salutare; si decide per dare precedenza assoluta alle esigenze del Nomade, quindi confermo por domattina ore otto.

Decidiamo di prendercela comoda cercando ancora la connessione, quindi il Nomade parte per un loop sino a Julian, inizialmente attraversando aree coltivate, anche palmeti, lungo la 86;

prima di arrivare al bivio c'è un posto di blocco. Convinto che si tratti della replica di quello di ieri espongo il lasciapassare, ma questo è tutta un'altra cosa:si tratta di lotta all'immigrazione clandestina.

Imboccato il bivio si va per il deserto dove si trova Ocotillo Wells e, a seguire, Anza-Borrego Desert, sulla 78: ogni tanto si vedono RV Park dislocati nel nulla.

All'improvviso si vede il cartello indicante una farm: che sorpresa vedere che il nome è Allegretti!

Quando la strada sale diventa più stretta e piena di curve, si supera Banner prima di giungere a Julian.

Dopo la pausa pranzo iniziamo ad esplorare la preziosa località sita all'incirca sui 1300 m.s.l.m.: l'aria è frizzante e porta con sé dell'umidità, non è più l'aria del deserto, in giro non c'è quasi nessuno, tutto sembra indicare che si è in attesa delle festività natalizie.

Il luogo è carino, tutto negozi stile Western pieni di oggetti vari fra i quali si vede anche qualche cosa di originale,

ma nessuno dei due è qui oggi per comprare, perciò, dopo un paio d'ore il Nomade si impegna sulla strada del ritorno.

Mercoledì 05.12 – Alle ore 8 in punto il Nomade si presenta presso David and Sons Truck Repair, Inc. - 1597 Main Street Brawley, CA 92227.

L'addetto è ancora intento in alcune sistemazioni e ci fa attendere un'oretta, poi inizia il lavoro.

Una volta smontati i pneumatici tocca poi alle pastiglie dei freni ed ai relativi dischi; quando è il momento mi vengono richieste la pastiglie nuovi che io fornisco prontamente, così come altrettanto prontamente l'addetto mi informa che non sono della stessa misura.

Il momento dello sconforto arriva immediato perché so perfettamente cosa vuol dire ciò!

Eppure sulla confezione c'è la scritta Ducato 81>, ma chissà fino a quando in avanti giacché il mio è del giugno 1990 e le pastiglie sono di una dimensione molto più grande.

All'epoca dei semiassi mio fratello aveva avuto l'idea di preannunciarmi che non c'è due senza il tre, ma mai avrei immaginato che il momento del tre fosse già lì ad attendermi dietro l'angolo.

L'addetto effettua alcune telefonate a ricambisti vari della zona, ma dopo un'ora tutti hanno dato la loro risposta che è la stessa: niente da fare.

Se non fosse che il prossimo giorno 12 devo assolutamente lasciare gli U.S.A. per scadenza del VISA potrei anche pensare di andare a rilassarmi sulle spiagge di San Diego.

A complicare la situazione concorrono anche le feste locali a Milano e quelle nazionali: se mio fratello riuscirà a fare il miracolo anche questa volta potrà contare sull'accesso diretto al mio piccolo paradiso in eterno!

Dopo il rimontaggio di tutto quanto era stato smontato passo alla richiesta del conto; l'addetto sembra quasi imbarazzato per come sono andate le cose, ma le ore sono state lavorate e devono essere pagate.

Mi viene chiesto se l'addebito di un paio d'ore può andare bene; la mia risposta è affermativa e mi costa $ 100,00: si è trattato del dazio pagato per conoscere la dura verità, ma non nascondo di aver mentalmente mandato i miei “ringraziamenti” al ricambista di Sestri Levante per il problema che mi si è venuto a creare in zona cesarini a causa della sua superficialità (eppure aveva preteso la fotocopia della carta grigia per ordinare i pezzi corretti che poi mi ero portato via).

A questo punto si aprono vari scenari:

1. il ricambio viene trovato facilmente e consegnato a Fedex in tarda mattinata di giovedì italico in modo da evitare la trappola di S.Ambrogio e della Immacolata. In questo caso potrei ritirare il ricambio presso la sede Fedex di S.Diego già lunedì;
2. il ricambio viene trovato con difficoltà e non può essere consegnato a Fedex prima di lunedì a causa chiusura per festività. In questo caso Ezio dovrebbe fermarsi a S. Diego per provvedere al ritiro mentre io dovrei passare in Messico il giorno 12 in mattinata;
3. il ricambio vene acquisito da lunedì 10 in poi. In questo caso bisognerà capire se potrà essere consegnato a Tijuana-Messico dove potrei attenderlo. In caso la consegna dovesse rimanere localizzata a S. Diego Ezio potrebbe rientrare negli U.S.A. per il ritiro.

Al di là delle ipotesi la realtà è che le pastiglie dei freni rimontate sono già alla frutta ed io mi sto prendendo un certo indice di rischio nel viaggiare in queste condizioni.

Ecco perché la giornata è stata per me particolarmente stressante: essa ha rimesso in movimento tutte le considerazioni su un mio rientro anticipato; ma niente decisioni affrettate, lascerò passare la nottata senza ulteriori elucubrazioni.

Per stemperare la vicenda il Nomade, sul far della sera, si sposta a El Centro, nella direzione di S. Diego; il driver può così rilassarsi preparando la cena mentre Ezio va a battere tutti gli anfratti di questo ennesimo Walmart.