Giovedì 25-Avevo
proprio bisogno di trascorrere una giornata così come ho vissuto
quella odierna: in assoluta calma e relax.
In quest'area mi
sono sentito subito a mio agio e sin dal mattino ho cominciato le mie
esplorazioni o le rivisitazioni di luoghi già incontrati ieri.
Ho camminato molto e
mi sono divertito vivendo ogni attimo in sintonia con la natura che
mi circonda.
Unico neo è
rappresentato dal fatto che, al momento di passare le oltre 200 foto
scattate dalla scheda di memoria al p.c., quest'ultimo ha deciso di
eliminarle!
Tutto perso, come
quando mi fu rubato il computer alcuni anni fa.
Pazienza: è un
segnale per l'attaccamento che sto sviluppando verso la cattura di
immagini dei luoghi?
So di persone che,
per scelta, viaggiano senza strumenti, anche elementari, per
riprendere immagini.
A parte ciò, il
p.c. è già da un po' di tempo che mi crea problemi di vario genere,
tanto che ho deciso per una sostituzione in coincidenza con l'arrivo
dell'amico italico: lui si sta già facendo carico dell'acquisizione
del nuovo, intanto però devo continuare a cercar di far andare
questo senza procurarmi altri danni.
Mi preoccupa il
fatto che l'azione odierna l'ha decisa autonomamente emettendo dei
din dlon che non sono stato di in grado di interpretare; ma tanto,
una volta emessi i suoni il pasticcio era già avvenuto.
Mi viene in mente il
consiglio di chi se ne intende di questa tecnologia che mi ha
indottrinato a salvare in vari modi ed in diversi luoghi di
destinazione il lavoro effettuato: ci scappa una risata? Si, ci
scappa!
Perciò oggi si va
in onda senza immagini.
Stavo dimenticando
un particolare odierno interessante: mentre stavo camminando su un
promontorio a picco sul mare ho notato una tipa in assetto da
fotografo professionista poco più avanti di me. Quando l'ho
affiancata questa ha cominciato a parlarmi: io non me l'aspettavo e
inizialmente non ho capito nulla di ciò che mi stava dicendo.
In pratica costei mi
stava chiedendo se ero stato in Oregon a fine agosto perché aveva
già notato da quelle parti un veicolo che gli sembrava essere il
Nomade, da lei visto parcheggiato dove anche costei aveva
parcheggiato la sua auto.
L'ho rassicurata che
si trattava proprio di lui; così mi ha raccontato di certi amici
viaggiatori in camper che hanno percorso varie rotte, fra le quali
alcune che sarebbero difficili per me.
Era talmente gasata
che ha voluto riprendere varie foto, alcune anche con il
sottoscritto davanti alla porta di casa.
Incontro effimero
che si è concluso appena terminato lo show.
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