lunedì 30 luglio 2012

Yellowstone N.P. & Grand Teton N.P. andata





Oggi giornata di incontri con varie provenienze U.S.A., inclusa una coppietta di italici di Bernareggio, 





foresta bruciata nel grande fire del 1988, 




approccio a Mud Volcano, 







incontro con il primo Bisonte, 








per West Thumb incontro con Elk, 







Geyser Basin, colori e profumi degli esperimenti a cielo aperto che la natura va perpetrando nel tempo,








e poi, percorrendo una distanza relativamente breve, 







Grand Teton N.P. dove mi accorgo di non avere mezza luce targa e segnale luce accese+ stop, incluso il bip della retromarcia che infatti non sentivo più da qualche tempo: uffa!




A Colter bay approfondisco: sembra un problema di cavo. Un villeggiante arzillo mi da una mano buttandosi a terra sotto al Nomade. Ora si è fatto un po' tardi, i campground sono tutti full, gioco la carta di fermarmi dove sono parcheggiato. Inizio la trafila: ufficio dei permessi ormai chiuso, aggancio una graziosa Ranger la quale, alla fine di un lungo discorso, mi conferma che forse si può sostare e sistemare la cosa del permesso l'indomani, ma andandomi a collocare davanti al campground. Ci vado, posto non ce n'è, vedo un addetto e chiedo come fare, l'ufficio del campground apre domattina alle sette, vai a quello delle cabin che è aperto. Ci vado e le due addette sono impreparate alla mia richiesta; torno al campground e cerco di parcheggiarmi; in quel momento arriva un giovane dipendente chiedendomi se sono turco, potenza della livrea del Nomade che riporta il proprio nome in tante lingue! No, non sono turco, rispiego il problema ed il ragazzo, che forse è di origine turca, mi da la dritta di andare a collocarmi al parcheggio della marina for free. Ringrazio e ci vado, anche se non sono così convinto.


Ho sonno, ma attendo un po' a ritirarmi cercando di capire cosa accade attorno a me. Lascio alcune finestre aperte e sconto l'imprudenza per il freddo che sento per buona parte della notte (qui la quota media si aggira sui 2.300 mslm). Con la scusa che tanto alle 6 mollerò gli ormeggi e pensando che non manchi poi così tanto, non attivo alcun provvedimento. Iniziano i rumori dei motori dei veicoli di chi va a mettere in acqua la barca : accidenti, già alle 4.30 questi si agitano.
Alle 6-10 mi alzo: temperatura 14°, ecco perché legittimamente sentivo freddo, sono di fronte a Mount Moran 12.605 ft., e qui saranno almeno 7.000 gli ft.. Spettacolo: primo sole sulle vette, silenzio, ma già molti a passeggio o a correre, ed in maniche corte!








Dopo Jackson Lake prendo per Signal Mountain, e se non fosse stato per l'auto che ad un certo punto trovo ferma in mezzo alla strada, avrei perso l'incontro con black mamma orsa e i suoi due cuccioli. Peccato che questi animali viaggiano veloci mentre cercano cibo e sono sempre molto inforestati per cui le immagini sono quello che sono, però l'emozione dell'incontro c'è stata tutta.



Incontro anche un pennuto razzolante e poi sento un rumore, mi guardo in alto, e vedo un picchio al lavoro, ma anche questo non sono riuscito a fissarlo: il picchiettamento è continuo, ma la sua posizione è sempre in movimento attorno al tronco.




Sono incantato da questo N.P., le montagne sono maestose, la strada panoramica le avvicina moltissimo, i corsi d'acqua ed i laghi si susseguono, colori tanti in tonalità diverse: se non dovessi arrivare sino a Jackson per cercare di risolvere il problema delle luci me ne starei qui più a lungo ad osservare.




Quindi Leigh lake e poi Jenny lake, infine Moos dove sosto al Visitor Center ed assisto ad un interessante filmato.




Alle 13.30 sono fuori N.P., raggiungo Jackson per le 14.30 con un caldo al quale era bastato poco per non ricordarselo. Al Visitor Center chiedo per un elettrauto (figura che qui non esiste) e la tipa vorrebbe indirizzarmi presso in centro R.V.. Alla fine prendo la mappa e trovo 3 meccanici non R.V., ne scelgo uno e lo raggiungo. Che bello che si dedica a me subito dopo aver spiegato il problema. Solo che la sua indagine non porta a nessun risultato, allora chiede aiuto ad un meccanico di un'officina a fianco. Questo, messicano, pare più esperto e sposa subito la mia teoria di effettuare un collegamento nuovo partendo dal gruppo ottico funzionante, anche perché se no se ne sarebbe riparlato lunedì! In un'ora il lavoro è fatto, costo $ 80, e non sono così lontano da Cody dove l'ora è valutata $ 125!




Visto che sono nella civiltà, cerco wi fi, ma il segnale è debolissimo e desisto. Sono indeciso se fermarmi o raggiungere un certo luogo dove so che potrei parcheggiare per la notte, ma le azioni che metto in pratica indicano che non ho voglia di muovermi. Nei due passi per il centro storico assisto parzialmente allo spettacolo all'aperto che credo venga offerto quotidianamente ai visitatori: scene da film western, musiche di Morricone, casino e sparatorie.






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