Sembrava tutto pronto, ma poi le cose sono andate un po diversamente da come era
programmato: un po ha giocato l'inesperienza in simili operazioni, in più la burocrazia ci ha
messo il proprio zampino!
Sinteticamente: Agente Marittimo, Uffici Doganali, Preparazione del materiale da caricare
seguendo i rigidi dettami indicati dai professionisti del settore, Preparazione del veicolo
secondo le nuove disposizioni entrate in vigore dal 01.01.2020.
Ora dovremmo esserci!
Con un furgone messo a disposizione da un partecipante all'iniziativa A.B.A.S.M.E.I., entro
il giorno 25 il materiale che tanti fra voi hanno concorso a far convergere qui verrà spostato
a Magenta, sede del Donatore dell'ambulanza.
Quindi verrà caricato a bordo e rubricato in maniera da consentire a Bambini nel Deserto di
predisporre la Lista Valorizzata necessaria per gli organi di controllo al momento
dell'esportazione via mare.
Nel frattempo Croce Bianca Magenta avrà caricato materiale sanitario a completamento della
dotazione di bordo, mentre sulla carrozzeria risalteranno una serie di logotipi fra i quali
BIAMAG FOR AFRICA che sta ad indicare Croce Bianca Magenta per l'Africa.
Si spera di riuscire a caricare tutto quanto è stato raccolto in precedenza; in caso contrario
bisognerà lasciare a terra qualcosa, ma nulla verrà disperso!
L'ultimo atto sarà rappresentato dalla conduzione del veicolo da parte dei Volontari della
Croce Bianca di Magenta sino al varco di San Benigno del porto di Genova: in quel preciso
istante verranno asportate le targhe italiane per la successiva pratica di radiazione dal P.R.A.
per esportazione del veicolo.
Poi passerà nelle mani del personale portuale e seguirà le procedure comprendente tutti i
controlli previsti per accedere alla nave sulla quale verrà imbarcata presumibilmente in data
06 marzo, salvo ritardi nell’arrivo in porto e/o cambiamenti imposti dall’Armatore.
Probabilmente è stato più impegnativo affrontare tutto ciò che è accaduto a partire dalla fine
delle festività di inizio anno rispetto al momento della messa in pista dell’intera operazione,
ma non si è trattato di tempo bruciato: la quota raggiunta con la generosità condivisa fra
molti che ci seguono è intanto arrivata a superare € 7.000,00!
Dispiace che oltre la metà di questo “tesoretto” dovrà a coprire i costi di trasporto, inclusi
gli oneri doganali a Lomè nel Togo, porto di arrivo, oltre agli oneri doganali e
all’immatricolazione in Burkina Faso: tutto questo non è evitabile.
Guardare avanti sempre: ora ci sono altre fasi da prendere in esame nel Sostegno a Distanza
che Bambini nel Deserto presta da tempo all’opera che Rosalie svolge insieme ai 56
volontari associati in A.B.A.S.M.E.I., tutti insieme quotidianamente impegnati
nell’assistenza di malati mentali e non.
.............come si suol dire è un progetto inserito nello sviluppo dell'economia circolare ovvero del riuso. Buone viaggio.
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