Lunedì, 07 .03.2016
La prima fase
introduttiva a questa competizione pratica relativa al corso di
pre-apprendistato che gli allievi frequentano dalla fine dello scorso
ottobre era avvenuta il 31 dicembre 2015: in quella occasione gli
allievi si erano cimentati per la prima volta in una prova
cronometrata equamente suddivisa fra chi aveva lavorato allo
smontaggio e chi aveva lavorato al rimontaggio di un blocco motore.
Dopo una serie di
considerazioni compensative allora era finita così:
1° posto pari merito
Ousmane montaggio in 18' e Gerard smontaggio in 15'
2° posto Wilfred
smontaggio in 20'
3° posto pari merito
Martin montaggio in 32' e Zakaria smontaggio in 24'
4° posto pari merito
Aimé montaggio in 39' e Jejé smontaggio in 35'
Non classificati Alexis e
Hervè assenti.
Oggi la competizione è
entrata subito nel vivo con un lavoro completo di smontaggio e
montaggio del blocco motore in capo ad ogni allievo.
Due mesi in più di
pratica per tutti che, alla luce dei risultati conseguiti
individualmente, posso affermare senza tema di essere smentito:
hanno dato buoni frutti!
In particolare sono
rimasto assai soddisfatto della prestazione di Martin:
all'andata era rimasto penalizzato dai problemi alla vista, ma oggi
ha sopperito a quegli stessi problemi con una manualità migliorata
al punto da essere riuscito a trovare automatismi significativi,
quegli automatismi che gli hanno consentito di condividere il gradino
più alto del podio con Gerard, già classificato primo a dicembre,
entrambi arrivati alla conclusione senza errori in 21'.
Altra grande
soddisfazione è venuta da Alexis, un allievo che ha brillato
nella prima parte del corso sia per il numero elevato di assenze che
per le entrate mattutine sempre in fuori orario, oltre che con un
comportamento complessivamente poco ispirato.
Avevo preteso ed ottenuto
un colloquio esplicativo con un familiare e dopo di allora il
ragazzo, seppur lentamente, ha cominciato a prendere il giusto numero
di giri, specialmente quando ho iniziato una serie di incontri
formativi personalizzati su di lui.
Oggi ha colto il segno
con un buon lavoro senza errori compiuto in 26': secondo posto a
pari merito con Ousmane che il lavoro lo ha compiuto in soli 23', ma
incorrendo in un errore.
Il terzo posto solitario
lo ha conquistato Wilfred con un 27' netti ed un errore.
Il quarto posto è
andato ad Hervé con un 28' netti ed un errore, probabilmente tradito
dalla tensione nervosa che non è in grado di controllare come gli
altri.
Al quinto posto è
arrivato Peperoncino, come ho soprannominato Aimè, il più
piccolo fra gli allievi -13 anni – e con scarsa capacità di
concentrazione: il suo tempo è stato di 39' netti incluso un
errore, lo stesso tempo impiegato all'andata per il solo montaggio:
quindi bravo!
Al sesto posto si sono
piazzati Zakaria che ha chiuso in 42' ed un errore e Jejé che ha
fatto lo stesso tempo, ma con tre errori.
Alla luce dello stato
complessivo di salute a Jejè vanno fatti dei grandi complimenti:
a fine dicembre aveva eseguito uno smontaggio in 35' ed oggi ha fatto
un lavoro completo quasi nello stesso tempo!
Che dire di Zakaria?
È un allievo al quale ho dedicato molto tempo: una testa dotata di
tutti gli ingranaggi, ma che lui non vuol utilizzare come potrebbe,
salvo continuare a chiedere sempre qualcosa come un bimbetto di due
anni.
Eppure ancora oggi,
mentre lo intrattenevo a svolgere un lavoretto al computer
utilizzando un foglio Excel – è attratto dal p.c. ed è veloce
nell'apprendere - mi ha confessato che vuole fare il lavoro di
meccanico, ma sono portato a pensare che per qualsiasi lavoro farà
nella vita dovrà sgrezzarsi ancora un po'.
I risultati della
pratica non sono stati tanto diversi da quelli ottenuti recentemente
nell'alfabetizzazione dove Martin si è guadagnato la posizione di
testa con 62/70 seguito da Ousmane 61,5/70, quindi Zakaria con
57,25/70, Gerard con 52,75/70, Hervé 49/70, Aimé 44/70, Wilfred
15/70.
Alexis non classificato;
Jejé pure perché non è in grado di essere valutato come gli altri
allievi a causa dello stato di salute che lo affligge e che
continuerà ad affliggerlo sempre.
Complimenti al
formatore Moustapha ed i miei auguri sinceri a tutti: scusate se
a volte vi ho strapazzato o sono stato severo e troppo pragmatico con
chi il pragmatismo non lo conosce, se ho preteso da voi il massimo
anche se mi rendevo conto che sarebbe stato troppo.
Ma che gioia mi ha dato
ieri quando ho ascoltato Martin ripetere succintamente agli altri uno
degli argomenti che ultimamente ho esternato più spesso nei mie
interventi, quello sulla tolleranza.
E che bello sentire al
mattino, alla mia prima uscita nella zona ove lavorano, il coro di
tutti recitare ad alta voce: Bonjour Gaetano! Ed io poi, con le
braccia al cielo ed una espressione ieratica, rispondevo: Bonjour mes
éleves, que le Bon Dieu du Burkina Faso soit aujourd'hui avec nous.
Oppure ogni tanto sentire
qualcuno recitare in Italiano i numeri o i mesi dell'anno, frutto di
qualche mio divertissement apprezzato dai ragazzi.
O ancora quando capivano
che non ero soddisfatto del loro comportamento e tenevano
improvvisamente il silenzio e gli occhi bassi, ma anche quando si
illuminavano di grandi sorrisi solo per la mia estemporanea
richiesta di un 8 x 9 da loro centrata nel risultato.
Devono essersi sentiti
torturati con queste richieste effettuate nel bel mezzo di altre
attività: effettivamente non so se alla risposta corretta fossero
più contenti loro per averla azzeccata o se fossero contenti per me
che persistevo nel cercare di farli progredire in un campo a loro
sconosciuto sino al momento in cui mi hanno incontrato.
Si, riconosco che ho
avuto anche delle piccole soddisfazioni che considero grandi per come
sono maturate.
Ciao Garage Italia, ciao
Ouaga, sono consapevole che dopo tanto penare in questi cinque mesi
trascorsi insieme alla fine, per un verso o per l'altro, mi
mancherete tutti!
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