Giovedì
21.01.2016
Stamane
T4R da me condotta ha trasportato senza alcuna sbavatura me e Bruna
sino alla sede dell'incontro programmato negli ariosi locali della
Cooperazione Italiana: presente il nostro ambasciatore che
normalmente opera ad Abidjan in Costa d'Avorio oltre al responsabile
in loco della Cooperazione questa volta è stato rispettato l'orario
di inizio lavori alla presenza di una sessantina di persone fra
operatori di ONG (la maggior parte) e operatori economici (da
contarsi sulle unte delle dita di una mano).
Nell'aria
c'era al tempo stesso attesa per apprendere i contenuti che sarebbero
stati presentati durante la riunione che una certa inquietudine
dovuta ad una voce circolante da giorni circa il possibile rimpatrio
imposto.
In
realtà il nostro Ambasciatore, persona degna, responsabile e
disponibile al dialogo individuale senza tante formalità, non ha mai
citato questa opzione, ma è stato intransigente nel riaffermare i
criteri adottati dal Ministero degli Esteri resi noti dall'Unità di
crisi: non muoversi da Ouagadougou, restarsene il più possibile nei
propri acquartieramenti, evitare i locali normalmente frequentati
dagli occidentali alla luce del fatto che la minaccia è globale e
che chi attacca mira ad una vittoria mediatica.
Quindi
usare la massima prudenza unitamente ad una buona dose di buon senso
accettando le limitazioni personali alla mobilità sul territorio:
più o meno quanto avevo previsto sulla base delle mie personali
considerazioni.
Verso
la conclusione dell'incontro ha anche confermato che nell'attacco c'è
stata una vittima italiana che in un primo tempo era stata
accreditata di nazionalità libica.
Nel
frattempo è maturata la decisione del governo Burkinabé di ridurre
le ore di coprifuoco ora ritornato come in passato: inizio ore 01.00
termine ore 04.00, così il popolo della notte può ritornare ad
occupare qualche spazio in termini di evasione.
Era da tempo che avrei
voluto far conoscere i dati sotto riportati, dati che per chi è
appassionato di statistica non possono che risultare graditi ed
altamente esplicativi circa la realtà locale.
INDICATORI
DI SVILUPPO BURKINA FASO
|
Indice
di sviluppo umano
su 187 stati del mondo* |
181°
posizione
|
Popolazione
urbana*
|
26,5%
|
Età
media**
|
17
anni
- 16,8 uomini - 17,2 donne |
Reddito
pro capite (PPP)*
|
$
1.141
($ 3,12 al giorno) |
Popolazione
che vive sotto
la soglia di povertà** |
44,4%
|
Speranza
di vita alla nascita*
|
55,4
anni
|
Mortalità
infantile
al di sotto dei 5 anni* |
166/mille
|
Tasso
HIV tra gli adulti**
|
1,2%
|
Tasso
bambini sottopeso
al di sotto dei 5 anni** |
37,4%
|
Tasso
disoccupazione**
|
77%
|
Occupazione
forza lavoro**
|
90%
agricoltura
10% industria e servizi |
Tasso
di alfabetizzazione**
|
21,8%
- 29,4% uomini - 15,2% donne |
Popolazione
con accesso
all'acqua
potabile***
|
79%
- 95% urbana - 73% rurale |
Popolazione
con accesso a
impianti igienici*** |
59%
- 76% urbana - 9% rurale |
*
Fonte UNDP
** Fonte CIA *** Fonte UNICEF and World Health Organization Joint Monitoring Programme for Water Supply and Sanitation 2012 |
Nessun commento:
Posta un commento