Sabato 16.01.2016
Fin da poco dopo l'alba
ho attivato la connessione e sono rimasto meravigliato nel vedere le
notizie già on line su Repubblica mentre lefaso.net era rimasto alle
informazioni della notte.
A testimonianza del fatto
che l'Unità di Crisi della Farnesina funziona ho ricevuto stamani un
sms sul numero telefonico che avevo loro comunicato prima della
partenza.
Anche Eugenio si è
ripetutamente messo in contatto per avere mie notizie: certo che a
lui è andata bene visto che il vettore da lui utilizzato, Bruxelles
Airlines, non vola di venerdi su Ouaga: sennò non sarebbe riuscito a
partire in quanto tutti i voli in arrivo sono stati dirottati chissà
dove e l'aeroporto è stato chiuso (a mio avviso anche per dare campo
libero ai francesi che poi sono intervenuti nell'operazione).
Il ripristino del copri
fuoco allungato e la zona rossa che da tempo fa da cintura per 50 km.
lungo tutte le frontiere stanno riducendo notevolmente la fruibilità
di questo paese.
Bobo è situata al
limite, Banfora, Ouahigouya - Kao e Tiébélé sono ampiamente dentro
alla zona rossa: inconsapevolmente quanti rischi si sono presi D&D
durante il loro itinerario in taxi brousse!
Chissà se potrò a
tornare a Kao la prossima settimana: le situazioni mutano
improvvisamente, spesso senza alcun preavviso!
Oggi ho ricevuto
l'interessamento da parte di persone con le quali ho legami di
sangue, ma anche da altre che si sono dimostrate attente a ciò che
accade in giro per il mondo, anzi in Africa, meglio ancora in Burkina
Faso, proprio perché al corrente della mia permanenza in questo
paese: grazie a tutti voi!
Da parte mia posso
assicurare che mi trovo in una realtà lontana dai fatti, anzi,
barricato a Garage Italia come da regolamento in questi casi.
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