Relax in Belize City

Martedì 22.01 – Mattinata di riposo trascorsa trafficando al computer. Nel pomeriggio visita dell'area artigianale: che disdetta, pochi gli espositori e già in fase di abbandono.

Prima, in coincidenza con l'arrivo dei turisti di due navi da crociera in sosta nella rada, mi è stato detto che c'era stato un certo movimento.

Ho conosciuto Donatella, donna maya venditrice ed artigiana alla quale ho spiegato l'origine del suo nome lasciandola sbasita, Enrique Ramos, intagliatore di ardesia, per il quale ho rappresentato la prima conoscenza di un italiano, ed altri, tutti interessati a descrivermi gli oggetti da loro esposti, ai quali ho subito spiegato che oggi non ero lì per comprare ma solo per vedere.

Dopo ho incrociato un personaggio assolutamente interessante, un tipo dalla pelle nera che si propone per farti per strada, seduto su un bidoncino di pittura, una lezione sul Belize, e la espone così bene, nel mio caso in spagnolo, da sembrare un consumato attore teatrale.

Si era presentato come principe di un qualche cosa, ambasciatore di conoscenza, ti coinvolge continuamente avendo subito ben memorizzato il tuo nome, professionalmente spiega che al mondo non succede niente per niente e perciò ala fine tu gli darai ciò che vorrai per consentirgli di comprare un pezzo di queso per la sua famiglia.

Nulla da invidiare a Paolini, anzi, la sua prosopopea nell'esporre è di tipo spagnolo, con parole ben distaccate fra loro che ti cadono addosso come macigni.

Quando è arrivato i momento del contributo economico, con un certo stile ha provato a lanciare grosse cifre, ma io gli ho spiegato che non sono un turista e gli ho lasciato 5 B$ scherzando sul fatto che fossero 5000.

Lui ha accettato di buon grado senza commentare; mi ha chiesto se avrei bevuto una birra, risposta negativa, allora una coca, altra riposta negativa, a quel punto ha definitivamente capito che stava avendo a che fare con uno strano personaggio, al di fuori dagli schemi abituali, e mi ha salutato con uno sguardo intenso, battendo le sue nocche sulle mie.

Il grigio allora è diventato pioggerella ed io, dopo aver acquistato i biglietti per l'escursione di domani - primo stop Caye Caulker, secondo stop Ambergris dove incontrerò Sonia ed il gruppetto - ho deciso di rientrare percorrendo la stessa strada dell'andata, senza espormi ad altri rischi.

Verificate le previsioni meteo, ho appreso che il tempo sarà lo stesso di oggi sino a tutto venerdì: certo non è il massimo per chi ha scelto vacanze di mare!