giovedì 29 dicembre 2022

Ritorno non programmato al passato: Burkina Faso - Ouagadougou - quartiere Cissin


25.01.2022

Venerdì mattina ho condotto il furgone all'incontro decisivo previsto con gli specialisti degli impianti elettrici e degli allestitori; ho ritrovato Il Nomade oramai completamente saccheggiato, specialmente dopo aver deciso il prelevamento di tre finestre da riutilizzare che sono state sostituite con delle lastre di policarbonato. Il viaggio è stato ottimo anche perché più guido il furgone e più mi rendo conto che forse avrei dovuto prendere la decisione prima: condurre questo veicolo è come condurre una vettura confortevole, condurre Il Nomade è come essere a bordo di un carro trainato da cavalli o su un treno a vapore.

Prese le decisioni che dovevo prendere sono partito per effettuare un pit stop da mio fratello a bordo de Il Nomade che ha evidenziato ancora una volta di avere un motore generoso, ma al tempo stesso tutta una lunga serie di limiti, fra i quali quello relativo all'impossibilità di inserire i rapporti bassi quando è freddo.

Da Mario ho trovato una sorpresa: a mia insaputa era stato predisposto il festeggiamento anticipato del mio compleanno con una cena adeguata e di ottimo livello.

03.VI.2022

L'apice del piacere l'ho raggiunto quando ho ricevuto una chiamata dagli allestitori e dopo una veloce riflessione ho preferito andarci il prima possibile per cercare di far marciare più velocemente i lavori in previsione di una possibile omologazione alla motorizzazione per fine giugno. Ho trovato il veicolo “imbastito” pronto per le ultime decisioni sull'utilizzo degli spazi, decisioni che ho preso al volo in modo da consentire prima lo smantellamento per confezionare le pareti con la stessa formica gialla de Il Nomade e poi il montaggio definitivo di pareti e impianti. Ero partito alle 6 dirigendomi all'autostrada della Cisa in quell'orario senza traffico e con temperatura godibile, alle 8.20 ho raggiunto l'officina che poi ho lasciato alle 11 per un rientro rapido su viabilità ordinaria quando il clima cominciava a farsi pesante, però con traffico sempre ridotto.

15.X.2022

Nei giorni scorsi ho dialogato con tutti gli interlocutori del progetto “ALIBI”: il veicolo è pronto per il ritiro e lo spostamento in zona Pero dove tecnici Webasto monteranno il Dual Top che ha viaggiato prima da Paderno Franciacorta ad Alba per poi tornare a Paderno Franciacorta revisionato, ma che in fase di montaggio ha destato preoccupazioni tali per cui da P.F. è andato sino ad un Service Webasto di Pero, da lì e tornato a P.F. dove alcuni particolari hanno destato altre perplessità inducendo i tecnici ad optare per il montaggio e collaudo definitivo a Pero.

Quindi, appena avrò un po' di autonomia che ora ancora non riesco a vedere andrò in treno al recupero utilizzando la casa di Mario per il pit stop notturno fra P.F. e Pero da dove spero di poter prendere direttamente la strada di casa. Dire che il 2022 ha avuto per me tante criticità è poco, ma ha anche portato il record in termini di ospiti e notti trascorse nelle due unità che metto a disposizione: tutto questo mi ha aiutato a realizzare “ALIBI” senza entrare in affanno.

24.X.2022

Di primo mattino via per Rovato con Trenord dove sono stato prelevato ed accompagnato in officina a Paderno Franciacorta. Sistemate le consegne delle buste a Vola e a Mattia All.V.In, caricato tutto il residuo di materiali in esubero ex allestimento de IL Nomade, mi sono diretto al Service Webasto di Pero. Ho guidato dopo tanto tempo ALIBI scoprendo la sua dotazione di bordo ed apprezzando la sua guidabilità e silenziosità. Essendo arrivato in anticipo sull'orario dell'appuntamento ho avuto la possibilità di consumare un pranzo completo a 12€ prima di affidarlo alle cure degli specialisti mentre io me ne sono restato in un'area dedicata ai clienti con la testa spesso a penzoloni (avrebbe voluto che mi assopissi). Invece alle 16.30 mi sono messo in marcia per il rientro iniziandolo su strada normale, ma subito dopo Assago ho cominciato a pentirmi a causa del traffico intenso dovuto ai pendolari: ho tenuto botta sino a Tortona dove sono entrato in autostrada. Mi sono trovato bene anche sulle curve del tratto dopo Serravalle e finalmente sono arrivato a casa. Sin da giovedì mi sono mosso per dare sistemazione ai vari punti rimasti in sospeso: l'acquisto del materasso, la sostituzione dei pneumatici, l'applicazione della livrea, il paracolpi mancante e quei lavori che spettano a me. Pertanto ho iniziato a predisporre a misura i pezzi mancanti dei quali sono dotato, acquistando da Antonello il compensato che reggerà il materasso e richiedendo a Roberto Tigulliocolor di prepararmi impregnante e pittura nei colori desiderati. 

Ogni giorno cerco di eseguire lavoretti su ALIBI, a volte con soddisfazione ed altre con fatica, ma anche se non velocemente come vorrei, comunque sto andando avanti. Dopo la sostituzione dei pneumatici e l'ordinazione del materasso ho anche completato il discorso inerente alla livrea: ieri ho avvicinato il tappezziere cinese per consegnargli le stoffe che serviranno a rifinire il materasso/divano e la copertura dei sedili in cabina. Purtroppo il tempo atmosferico è un po' ballerino e mi pone dei limiti soprattutto per quanto concerne i lavoro con le pitture. Così il tempo passa e la data della mia partenza non si concretizza.

30.XI.2022

Inizialmente sono stato occupato con gli ultimi lavori di finitura su ALIBI e con degli inconvenienti inspiegabili: prima il Webasto che autonomamente ha scaricato l'acqua al suo interno continuando a rimanere attivo: me ne sono accorto rientrando dagli ultimi tagli eseguiti presso Antonello vedendo il laghetto che si era ingiustificatamente creato sotto al veicolo. Ho impiegato del tempo a capire ciò che stava accadendo perché non ho ancora memorizzato le connessioni realizzate per gli impianti. Per interrompere la faccenda ho dovuto staccare corrente, ciononostante il comando all'ingresso ha continuato a lampeggiare segnalando una anomalia. Ho quindi chiamato il tecnico che aveva montato e testato l'apparecchio facendolo funzionare ottenendo da lui informazione in merito. Nella sua esperienza, il comando con display a volte è successo che mettesse in funzione autonomamente la macchina, cosa da me lamentata diverse volte in precedenza, ma mai aveva avuto segnalazione di un fatto del genere avvenuto in concomitanza con le temperature che attualmente ci sono di notte qui. Quindi l'oggetto andrà tenuto sotto stretto controllo. 

Ho lavorato con soddisfazione sino a venerdì sera anche se quando ho iniziato al mattino ci ho messo un po' di tempo a capire che c'era ancora qualcosa che non andava bene. Questa volta ho trovato la pompa dell'acqua che continuava a girare a serbatoio praticamente vuoto così ho dovuto staccare anche questo collegamento elettrico realizzando che devo subito far inserire dei comandi dedicati sia alla pompa dell'acqua che al Webasto, cosa fattibile ma che avrebbe dovuto essere realizzata da subito! Quando vidi l'impianto elettrico realizzato mi aspettavo di vedere una centralina di comando che invece non c'era: ci sono tutti i componenti, quelli che ho voluto nascondere con il mobile realizzato all'ingresso, ma non un corpo unitario al quale comunque sarebbe mancato qualcosa. Ho subito preso i contatti per provvedere al volo durante un passaggio che sarò costretto a fare il prima possibile.

23.XII.2022

Stamane sveglia alle 7.15 per essere fuori prima delle 8.30;  poi via per il Consolato del Burkina Faso di Milno che apre alle 9. In orario ho suonato alla porta e quando mi è stato aperto ho trovato parecchie persone già in attesa. L'incaricato ha preso posizione poco dopo e, dal suo modo di fare, ho percepito subito che sono intervenuti dei cambiamenti operativi dall'ultima volta. Speravo di potermene tornare a casa con il visto sul passaporto, invece è già tanto che sono riuscito a concludere l'iter poco dopo mezzogiorno, iter che prevede un tempo di tre giorni lavorativi per ritirare il passaporto con il VISA. In un epoca in cui si opera ovunque con il digitale, dal Burkina Faso non potevo attendermi niente di diverso che una burocrazia esasperata. Inoltre, a fronte degli ultimi colpi di stato, ho pensato che devono essere sempre più dei privilegiati coloro che lavorano all'estero, e per essere dei privilegiati non si è certo dei Sankarà, forse più dei Djenjeré.

25.XII.2022


L'ultima mia permanenza a Ouagadougou risale ai primi mesi del 2019; da allora sono capitate molte cose dai colori smorti.

Ultimamente però c'è stata una schiarita: ho avuto il via libera dall'equipe medica che mi segue per allontanarmi da qui sino alla metà di marzo.

Dopo rientrerò fra i paletti dello slalom rappresentato dai controlli sanitari, ma intanto ho colto l'invito del Presidente di Bambini nel Deserto per andare a "rivitalizzare" il Progetto Garage Italia al quale ho dedicato parecchio del mio tempo in passato.



Proprio oggi il Consolato del Burkina Faso a Milano ha messo nella mia disponibilità il visto di entrata; il biglietto aereo già ce l'ho, il bagaglio è in fase avanzata di preparazione....sono pronto al decollo che avverrà da Malpensa fra pochi giorni con volo Royal Air Maroc.

Anche se l'orario di arrivo non è fra i più comodi, troverò comunque ad accogliermi all'aeroporto l'amica e collega Bruna.

Conosco il compito che mi attende e non sarà l'Harmattan a fermarmi: spero solo di avere ancora le energie necessarie per poterlo adempiere decorosamente, anche a quota 77 che raggiungerò fra meno di un mese.