mercoledì 3 novembre 2021

Una scelta è comunque una scelta! prima Ugo e poi ALIBI

03.XII.2021

Dopo tante pensate, dopo tanti atteggiamenti ondivaghi, ora sono completamente entrato nel progetto e nella sua realizzazione: da oggi ho iniziato a smontare alcune componenti de Il Nomade che ritengo di poter rimontare sul veicolo subentrante – ALIBI - dopo averle modificate. Ho lavorato con gli strumenti manuali dei quali dispongo, ma ho subito capito che avrei avuto bisogno di uno strumento che mi facilitasse il compito: tramite Giorgio ho provveduto ad ordinare ad Amazon un avvitatore/svitatore a batterie che arriverà domani.

Giovedì prossimo mi recherò a Santa Maria a Monte per ritirare Fiat Ducato mentre nel frattempo il venditore dovrebbe provvedere a far effettuare la pulizia del cielo cabina di guida e ad ottenere il cronologico degli interventi meccanici effettuati dalla prima immatricolazione in poi: speriamo tutto bene perché di fregature per quest'anno sarei a posto. 

12.12.2021

Egli è qui: le operazioni di presa in carico si sono concluse regolarmente ed il viaggio di rientro è stato un piacere. Passare da una meccanica Fiat Ducato del 1990 a questa del 2015 mi ha fatto percepire come prima conducessi una locomotiva a vapore mentre ora ho condotto una capsula spaziale! Quindi soddisfazione per la decisione di effettuare questo cambiamento, per quanto maturata con tante difficoltà. L'ALIBI del futuro è entrato nella mia disponibilità dopo aver già percorso 263.500 km. durante la sua vita già vissuta, dopo aver lavorato ed aver subito qualche acciacco probabilmente indotto da un tamponamento quando era ancora molto giovane, sospetto che ho avuto esaminando gli interventi di manutenzione ai quali è stato sottoposto nel tempo; alla lettura di un reset airbag e cambio elettroventola era inevitabile che arrivassi a pensare questa opzione!

Quando ho varcato il cancello di ingresso ed ho risalito la rampa senza dover ripiegare i retrovisori, quando poi ho parcheggiato il veicolo davanti a Il Nomade è stata palese la differenza di ingombri fra i due: ora questo “giocattolo” prenderà forma attraverso l'allestimento mutuato in buona parte dal suo avo così da portarne memoria e rispetto.

Ieri, in funzione di far esaminare il veicolo prima di decidere il tipo di ripristino inerente alla carrozzeria, ho deciso di lavarlo: operazione che mi è risultata faticosa sia perché la temperatura era a zero gradi e l'acqua inizialmente riversata ghiacciava velocemente, sia perché dopo l'esterno ho voluto dare una ripulita anche al vano che diventerà casa viaggiante. Per ora i carrozzieri interpellati mi sono sembrati omogenei nella valutazione: ci vorranno almeno mille euro più i ricambi: l'asticella dei costi continua ad alzarsi ed i lavori che potrò fare personalmente ad abbassarsi! Dopo aver parlato con i ragazzi di Paderno F.C. ho concordato che, appena smontato ciò che sarò in grado ancora di fare con le mie capacità, trasferirò il Nomade da loro sia per completare gli smontaggi delle attrezzature che quella relativa alle parti rimaste cementate dalle viti ossidate causa infiltrazioni.

L'avventura è cominciata: le progettazioni evolvono, i contatti con gli interlocutori che parteciperanno all'operazione aumentano, il gioco di incastro spazio temporale per poter arrivare presto al risultato coordinando i vari interventi sono già in corso.

25.XI.2021

Ieri a santa Maria a Monte (PI) ho concluso l'acquisto di un Furgone Fiat Ducato targa EY974XG del 2015 con circa 260.000 km. mentre in precedenza ero arrivato a concludere che sarebbe stato meglio mollare il progetto rimettendolo nel cassetto; poi un ultimo colpo di coda, la possibilità di visionare contemporaneamente nella stessa area due oggetti apparentemente interessanti sulla base delle informazioni acquisite telefonicamente, inoltre l'idea di percorrere un itinerario turistico in una giornata soleggiata in un'area che non frequentavo da tempo (San Miniato 1989!) mi hanno fatto decidere di lasciare Ugo a casa e partire. Ma ancora nulla sentivo che era deciso. Quando invece nel pomeriggio mi sono ripresentato, dopo aver effettuato una breve prova su strada del veicolo, ho capito che se non avessi concluso subito con il venditore originario di Catania quell'oggetto, anche se da ripristinare nelle sue imperfezioni, rappresentava comunque il meglio fra quelli presi in esame in tutto l'arco di tempo che è trascorso da settembre in poi, sarebbe sparito velocemente ed io non avevo più voglia di cercare ancora; fra le due opzioni, lasciar perdere o acquisire e conseguentemente realizzare il progetto in pectore, pirandellianamente ha prevalso la seconda. Così siamo arrivati a concludere sulla base della richiesta del venditore: il mercato non è favorevole ai compratori, concetto già acquisito, però credo di aver scelto la cosa giusta per me che prioritariamente sentivo il bisogno di non essere turlupinato sia sulle condizioni del motore che sul chilometraggio percorso: in questo caso c'è la cronologia del veicolo perché è sempre stato manutenzionato nello stesso posto in casa Fiat.

Ora comincia una nuova avventura e già sto pensando al nome da dare alla futura “casa rodante”, nome con il quale veniva identificato Il Nomade mentre ero in Messico; al momento penso a Altrove in lingua latina = ALIBI, perché è un termine moderatamente desueto che mi è sempre piaciuto, ma soprattutto perché è un termine che ho vissuto legato all'ultima fase in vita di mio padre.

Quando lo vedevo seduto sulla sedia a rotelle con lo sguardo non presente gli chiedevo: papà, dove sei? A cosa stai pensando? Lui mi rispondeva: sono altrove, sto aspettando la fine di questa vita. Ricordo che ero rimasto assai colpito da tanta razionalità e l'avevo molto apprezzato. Ora tocca a me guardare altrove; ecco perché mi piace questo nome, frutto di una storia vera vissuta in famiglia.

03.XI.2021


Ora è ufficiale: Ugo, dopo avermi scelto, ha deciso di fare famiglia con me!






lunedì 1 novembre 2021

Tutto può succedere

Oggi è accaduto qualcosa di nuovo e assolutamente imprevisto qui all’Eremo di Gaetano.

Di gatti ne transitano molti e spesso: tutti tengono la giusta distanza, ma questo, presumibilmente di sei/sette mesi, miagolava in continuazione come se avesse bisogno di aiuto. 

Ho pensato avesse un problema e l'ho invitato a raggiungermi; solo dopo un pò ha deciso di effettuare delle manovre di avvicinamento sino ad affiancarmi e contestualmente iniziando a strusciarsi sulle mie gambe. 


Da quel momento ho percepito che stava emettendo le fusa a ruota continua.

Quando mi sono spostato dal luogo dell’incontro mi ha seguito come fosse un cagnolino. 

Non sapevo come comportarmi con questo viandante così ho interpellato un vicino veterinario: ho saputo da costui che si tratta di un maschio giovane e non ancora castrato, probabilmente disorientato per aver seguito l’istinto che lo ha portato a cercare l’altro sesso perdendosi abbastanza lontano da casa da non essere in grado di tornarci.


Mi è stato fornito del cibo per gatti che ho scodellato immediatamente suscitando entusiasmo nel mio ospite: era veramente affamato!

Niente, che dire? Ha ispezionato la mia casa decidendo che le va bene, perlomeno durante questa prima fase di emergenza. 




Ha poi assistito con curiosità al mio pranzo. 

Quindi si è accomodato sul divano appiccicato al mio corpo dal quale non ha fatto cenno di volersi staccare.

Successivamente si è appisolato.

Non so quale evoluzione ci sarà in questo rapporto, ma penso che dipenderà esclusivamente da lui, o forse da un proprietario che potrebbe attivarsi.

Intanto sarà meglio che mi inventi una lettiera recuperando sabbia da costruzione e domani si vedrà.

(Per la testa, ispirato al film di Troisi Ricominciamo da tre, lo penso con il nome di Ugo).